archila : [post n° 328668]

conto professionale

buongiorno a tutti,
quando ho aperto la p. IVA ho aperto un conto dedicato solo all'attività dove transitano solo fatture, pagamenti IVA, tasse, contributi, ecc...
Quando lo aprii, in filiale mi dissero di aprire un conto specifico per professionisti, che adesso volgio chiudere perché mi costa un botto di spese ecc.
Ora la mia domanda è: è vero che, come mi hanno detto, il contro professionale deve avere determinate caratteristiche, e se sì, quali sono? O va bene un qualunque conto personale a zero spese?
Qual è la vostra esperienza?
ringrazio in anticipo chi vorrà rispondermi
gg :
da anni ho un conto "normale", zero spese, carte, bonifici, MAV, F24, tutto gratis.
i miei commercialisti non hanno mai fatto storie, e sono molto pignoli.
chiudilo e fattene anche tu uno così.

Su questo conto faccio transitare tutte (e soltanto) le entrate e le uscite dello studio. Non mi costa nulla, perciò non ho difficoltà ad averne un altro personale.

C'è da dire che da quest'anno, abolito il segreto bancario, possono controllarti anche quello tuo personale. Ma basta essere onesti e poter giustificare tutte le entrate.
kelis :
Io stessa ho un unico conto, cioè quello che era mio personale l'ho utilizzato quando ho aperto partita iva e continuo ad averne uno unico.
Appunto da quando è stato abolito il segreto bancario ti possono controllare tutto, quindi tanto vale averne uno solo per avere meno spese di gestione...
desnip :
Anch'io ho un solo conto. Il mio commercialista dice che basta farci transitare tutti i movimenti relativi alla professione.
Del resto, per "altri movimenti" ho solo uscite (spese personali), non ho nessuna entrata altra da dover giustificare.
kia :
anche io ho solo un conto e tutto transita da là sia in entrata che in uscita. Penso che il conto dedicato valga la pena aprirlo solo se si ha uno studio.
Ily :
Io ho un conto solo. In banca sono stati molto furbi, se non addirittura disonesti.
Ily :
Ah ovviamente le fatture che mi vengono pagate in contanti non transitano sul conto, ma ho cura di scrivere sulla fattura "pagata in contanti".
desnip :
Brutte notizie: proprio oggi sono stata in banca e pare che il famigerato POS possa esistere solo se collegato a un conto professionale....
A parte il fatto che al 99,99% non lo metterò neanche se c'è l'obbligo.
kia :
questi sono fuori di testa.
archila :
grazie a tutti per le risposte, mi avete chiarito molti dubbi.
ho intenzione di tenere un conto professionale, so che ci sono pareri di commercialisti discordanti, ma io preferisco così.
chiuderò al più presto questo conto e ne farò uno a zero spese, magari online, tanto non è che transitino milioni di euro sul mio piccolo conto professionale...
per quanto rigurada, il POS, non ho alcuna intenzione di metterlo.
sto ancora cercando di digerire assicurazione/crediti/passaggio ad ordinario/aumenti inarcassa, per cui che mi iscrivano a ruolo e vengano pure a prendermi uno dei centoquarantasette appartamenti che possiedo vista colosseo.
pepina :
solo 147?Io ne ho 250! ;)
commercialista Emanuela :
mi dispiace, ma è stata solo una furbata della banca o, ad essere buoni, una non conoscenza della norma. avere un conto professionale è solo semmai una decisione personale di come gestire le cose.
email
archila :
@Emanuela:
forse non ha letto bene, ma la scelta di aprire il conto professionale è certamente stata mia, su consulenza della mia commercialista, che credo mi abbia consigliato bene.
la banca mi ha "solo" dato indicazioni false sulle caratteristiche che deve avere questo conto.
E comunque un secondo conto a zero spese non me l'avrebbero aperto, ed avevo necessità di aprire lì. Appena mi sarà possibile comunque lo chiuderò.
ringrazio tutti per le risposte.
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