bonaparte : [post n° 331764]

ordine , formazione e cancellazione...

chiedo un parere se qualcuno sa qualcosa più di me. venerdi scorso sono andata ad un corso per 2 crediti: 20 euro di benzina, 6 euro di parcheggio, il rischio di essere borseggiata alla 22 di sera città deserta, mi sono detta, no grazie! ma se uno ha la p.iva chiusa, quindi non esercita, è costretto a fare formazione? e se l'unica strada è la cancellazione, poi si perde anche l'abilitazione? sento voci che una volta usciti non si possa più rientrare!
bonaparte :
aggiungo: si possono sostenere esami universitari e chiedere l'accreditamento? preferirei di gran lunga!
eli71 :
Ci mancherebbe anche che a cancellarsi dall'albo si perdesse l'abilitazione.Tranquilla quella una volta presa non te la tolgono.Se uno non esercita non è obbligato a fare formazione se però sei iscritto all'ordine devi comunicarglielo,ad esempio nel caso in cui uno insegni e basta.
bonaparte :
cioè fammi capire meglio eli71, posso chiudere p.iva e rimanere iscritta, comunicando che faccio la casalinga, e quindi non esercito e mi assolverebbero dall'obbligo formativo?
Ily :
Esatto Bonaparte, hai capito bene.
Però in quel caso non potresti esercitare, e quindi forse converrebbe chiedere la cancellazione dall'Albo, e re-iscriversi qualora tu decidessi di ricominciare la professione di architetto.
Non perderesti invece il titolo professionale, essendo legato all'abilitazione e non all'iscrizione all'ordine.
poipoi :
tranquilla bonaparte. ho la sensazione che sia la bufala del secolo.
La sanzione è disciplinare. Cioè se alla fine dei prossimi tre anni non hai ottenuto i crediti necessari, ti sospendono per un certo periodo di tempo, dopo di che puoi riprendere ad esercitare. Solo ricordati di non firmare mentre sei sospesa, altrimenti se ti beccano sono guai seri (esercizio abusivo della professione).
In molte altre categorie di professionisti hanno semplicemente smesso di controllare, piuttosto che sospendere mezzo ordine.
Viva l'Itaglia.
poipoi :
... aggiungo un parere personale:
un professionista ha l'obbligo di aggiornarsi di continuo per offrire un servizio sempre al massimo livello, per essere competitivo, per non rischiare di fare danni. Non perché qualcuno te lo impone.
Userei tempo e soldi per aggiornarmi seriamente in corsi seri, non queste stupidaggini di due ore serali.
Staremo a vedere, ma per il momento sembra tutto una gran buffonata.
Ily :
Vedi Poipoi, io mi sono comprata una catasta di libri da studiare nei campi di mio interesse (restauro) e sto frequentando un corso di aggiornamento su questo, perché mi interessava molto.
Secondo te chi impara di più: chi studia sui libri da autodidatta (e penso che un laureato dovrebbe essere in grado di farlo) o chi va al corso dell'ordine, firma la presenza e poi sta fuori dall'aula a fumare/chiacchierare tutto il tempo o fa i giochini con l'ipad seduto in ultima fila?
Eppure il primo non è in regola con la formazione continua, il secondo sì.
Viva l'ITAGLIA!
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