Marcello : [post n° 335632]

avviamento studio professionale

Salve a tutti,
sono un pianificatore territoriale laureato da un anno circa, recentemente abilitato e in fase di iscrizione all'ordine professionale. Dopo un anno tra stage e simili ho deciso, insieme a due ex colleghe di università (più o meno nella mia stessa situazione) ho deciso di avviare un'attività di consulenza e progettazione urbanistica partendo inizialmente da un sito web e tanto marketing, tralasciando per il momento l'affitto di una sede e relativi costi.
Stiamo cercando di orientarci un attimo tra forme giuridiche per creare la società di professionisti (srl, studio associato, o altro?), partita IVA (persona fisica o altro?), varie ed eventuali. Vorrei sapere se qualcuno che ha già intrapreso questa strada ha qualche consiglio da darci, soprattutto in merito alle questioni appena accennate. Vi ringrazio anticipatamente.

Cordiali saluti
... :
le società tra professionisti in italia non sono consentite, o studio associato o partite iva individuali (con queste al memento per i primi 5 anni paghereste pochissime tasse...
Buona fortuna, anche se dopo un solo anno di esperienza io non penserei ancora a mettermi in proprio...non sono i tempi giusti e ci vuole tanta esperienza!
delli :
non è vero che non sono consentite le società tra professionisti.. .esistono un paio di formule e solo le società di ingegneria (vere e proprie srl di capitale) e le società di professionisti recentemente individuate = www.pmi.it/impresa/normativa/tutorial/68277/societa-tra-professionis…
www.commercialistatelematico.com/articoli/2013/08/societa-tra-profes…
entrambe queste due formule di società sono piuttosto costose, dal punto di vista degli adempimenti fiscali
poi ci sono le ATP ma solitamente sono costituite a doc per incarichi specifici
l'altra forma di società per professionisti è lo studio associato di professionisti che si comporta fiscalmente come un unico soggetto e la si può costituire anche con uno statuto depositato senza andare dal notaio e risulta un po' più snella
altra ipotesi è la condivisione di costi/spese tra singoli professionisti che, per esempio, dividono uno spazio e delle attrezzature
ad ogni modo: in bocca al lupo ;)
bye
... :
l'ultima ipotesi sembra la migliore...
Marcello :
grazie a tutti per i preziosi consigli!
per ora credo opteremo per lavorare come singoli professionisti, con tre partite IVA separate.
ne approfitto per chiedere delucidazioni in merito ad Inarcassa, di cui ho sentito e letto moltissime lamentele. attualmente non ho entrate (o molto scarse) e volevo capire quanto si verrebbe a spendere annualmente. mi sto informando ma ci ho capito ancora poco. grazie.
... :
Sotto i 35 anni il 50% del totale previsto a regime ordinario...
non ricordo bene, mi sembra che pago circa 1500 fisse, più il 6,5 % sulle fatture...più il 4% integrativo che ti versa il cliente su ogni fattura.
su circa 23 000 Euro di fatturato i primi anni vai a pagare più o meno 3000 Euro, se hai più di 35 anni il doppio. Comunque sul sito c'è scritto tutto!
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