Luca : [post n° 337791]

Partita IVA da architetto

Cari colleghi aiutatemi a decidere. Sono un neolaureato in architettura sto per abilitarmi e si prospettano tanti piccoli lavoretti. La mia domanda è:
Che introiti annui mi servono per poter pagare tutte le spese (P.I. , Inarcassa, Ordine degli architetti di Caserta) e mettere qualcosina in tasca? Sto valutando la situazione cosi mi regolo un po. Grazie mille
Kia :
Per farti pagare devi avere la p.iva. Che sia un lavoro grande, tanti lavori grandi, un lavoro piccolo o "tanti piccoli lavoretti" la cosa non cambia.
KLA :
...aggiungo anche che se questi lavoretti comportano l'utilizzo del timbro sei obbligato ad aprire la partita iva con tutto ciò che ne consegue!
Tra le spese includi anche l'assicurazione,ora obbligatoria!
Puoi calcolare tutto facilmente con un paio di telefonate all'ordine, ad inarcassa e con un preventivo on line per l'assicurazione.
d.n.a. :
qualche cifra..

l'ordine di caserta ha una quota annua di 120€

inarcassa i contributi da pagare sono www.inarcassa.it/site/home/contributi/i-benefici-per-i-giovani-iscri…
e son altri 1000 € circa per i primi 5 anni.

irpef, col regime minimi paghi il 5% forfetario.

iva non paghi se rientri nei minimi.

le spese di apertura P.I., ecc sono irrisorie
assicurazione c'è quella convenzionata, minimo 300€ anno..
quindi parti minimo con 1500 € fisse all'anno
il problema grosso sono: ufficio, pc, stampanti, licenze programmi, abbonamenti a catasto, e quanto necessario a lavorare veramente.
se puoi appoggiarti ad uno studio con cui collaborare il tutto si semplifica.
onestamente per mettersi in proprio e vivere dignitosamente per minimo di 20 000 € all'anno di fatturato, non mi metterei neppure, poi ognuno fa le sue valutazioni!
desnip :
Si può lavorare anche da casa, ci sono tantissimi programmi free e l'abbonamento al catasto non è obbligatorio. Ci si può appoggiare a colleghi o rivolgersi a agenzie per visure, ecc.
Claudia :
Io ho letto che per un lavoratore occasionale, non è necessario avere la P. IVA. In merito al fatto che quando si firma qualcosa col proprio timbro (ad esempio un APE) sia necessaria, mi potete dire a che Decreto Legge vi riferite? Vorrei documentarmi
Claudia :
Mi puoi dire a quale decreto legge ti riferisci quando dici che se fai dei "lavoretti" che comportano l'utilizzo del timbro, sei obbligato ad aprire la partita iva? Grazie :)
desnip :
Nessun decreto. Legge Biagi: l. n. 30/03.
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