eva : [post n° 340518]
Parcella per rilievo e progettazione
Salve a tutti,
sono un architetto napoletana,
ho rilevato un appartamento di circa 140,00 mq, ne ho sviluppato la restituzione grafica in scala 1:50 e successivamente ho progettato la divisione di questo appartamento in due più piccoli, sviluppando due ipotesi anche queste in scala 1:50. Ho graficizzato anche le opere di demolizione e quelle di ricostruzione, ho stampato cosi 4 tavole formato a2.
Quanto posso chiedere come corrispettivo per il mio lavoro?
Ringrazio tutti anticipatamente per il consiglio.
Eva
Prendi come punto di riferimento l'applicazione che è anche su questo sito basata sull'importo dei lavori..così hai una prima idea
Ragazzi, prendo come spunto questo post (quindi Eva non prenderla sul personale), ma ne ho visti molti altri in passato:
ricordiamoci che per legge è obbligatorio e quindi come primo step del nostro lavoro bisogna redigere il CONTRATTO/DISCIPLINARE d'INCARICO, nel quale è obbligatorio mettere per iscritto molte cose tra cui la natura e l'oggetto dell'incarico, le prestazioni richieste al professionista e soprattutto la determinazione del compenso e le modalità del pagamento (se vai su internet è pieno di bozze di disciplinari o anche se vai sul sito del tuo Ordine o al massimo del CNA).
Questo vuol dire che prima di cominciare un lavoro è giusto per una nostra garanzia (ma anche per correttezza del committente far sapere indicativamente la cifra che andrà a spendere prima ancora di muovermi). E' vero anche che alcune cose della nostra professione hanno delle variabili però almeno c'è una base dalla quale partire.
Se per disgrazia il tuo committente non vuole pagarti, perché magari ritiene che il tuo lavoro non sia idoneo, la Commissione Parcelle dell'Ordine non può neppure vidimarti la parcella perché non hai un preventivo in mano sul quale fare le considerazioni.
Detto questo Luca ti ha dato un buon consiglio utilizza anche solo lo strumento di calcolo parcella professionale di questo sito è molto utile.
Buon lavoro :-)
ricordiamoci che per legge è obbligatorio e quindi come primo step del nostro lavoro bisogna redigere il CONTRATTO/DISCIPLINARE d'INCARICO, nel quale è obbligatorio mettere per iscritto molte cose tra cui la natura e l'oggetto dell'incarico, le prestazioni richieste al professionista e soprattutto la determinazione del compenso e le modalità del pagamento (se vai su internet è pieno di bozze di disciplinari o anche se vai sul sito del tuo Ordine o al massimo del CNA).
Questo vuol dire che prima di cominciare un lavoro è giusto per una nostra garanzia (ma anche per correttezza del committente far sapere indicativamente la cifra che andrà a spendere prima ancora di muovermi). E' vero anche che alcune cose della nostra professione hanno delle variabili però almeno c'è una base dalla quale partire.
Se per disgrazia il tuo committente non vuole pagarti, perché magari ritiene che il tuo lavoro non sia idoneo, la Commissione Parcelle dell'Ordine non può neppure vidimarti la parcella perché non hai un preventivo in mano sul quale fare le considerazioni.
Detto questo Luca ti ha dato un buon consiglio utilizza anche solo lo strumento di calcolo parcella professionale di questo sito è molto utile.
Buon lavoro :-)