Ciao a tutti,
qualcuno di voi mi sa dare informazioni rispetto alla possibilità di svolgere sia l'attività libero professionale di Architetto e avere, contemporaneamente, una attività commerciale di vendita ad esempio di arredi o di prodotti di illuminazione!?
Mi riferisco in particolare alle norme deontologiche dell'Ordine di Roma (sezione B). Vorrei sapere se l'Ordine di Roma considera incompatibili o compatibili queste due attività.
Qualcuno ci è già passato e sa darmi qualche consiglio?
Un saluto
Luca : [post n° 340742]
Libero Professionista e Attività Commerciale: incompatibili?
Puoi farlo, ma devi avere due P.Iva.
Ci sono nostri colleghi che fanno gli Architetti e i Fotografi, o hanno negozi di qualsiasi genere, fatturando le prestazioni con due differenti P.Iva.
Non ci sono incompatibilità con le Norme deontologiche, poichè tu non stai danneggiando un altro Architetto con la tua attività.
Ci sono nostri colleghi che fanno gli Architetti e i Fotografi, o hanno negozi di qualsiasi genere, fatturando le prestazioni con due differenti P.Iva.
Non ci sono incompatibilità con le Norme deontologiche, poichè tu non stai danneggiando un altro Architetto con la tua attività.
Ciao Paolo e grazie della tua risposta.
Hai per caso un link a qualche regolamento ufficiale dell'Ordine che indica che posso farlo tranquillamente?
Secondo te come potrei ottenere una "rassicurazione" nero su bianco? Non vorrei avere problemi in futuro.
Comunque anche io credo che si possa fare, in fin dei conti non danneggio nessuno e sono due attività separate anche se, a volte in completo accordo con i committenti, possono convergere...esempio: il caso in cui faccio un progetto di interior design per un committente il quale poi potrà acquistare lampade direttamente da me. Ma se sta bene al committente non vedo dove dovrebbe essere il problema...
Hai per caso un link a qualche regolamento ufficiale dell'Ordine che indica che posso farlo tranquillamente?
Secondo te come potrei ottenere una "rassicurazione" nero su bianco? Non vorrei avere problemi in futuro.
Comunque anche io credo che si possa fare, in fin dei conti non danneggio nessuno e sono due attività separate anche se, a volte in completo accordo con i committenti, possono convergere...esempio: il caso in cui faccio un progetto di interior design per un committente il quale poi potrà acquistare lampade direttamente da me. Ma se sta bene al committente non vedo dove dovrebbe essere il problema...