Arch&Cons : [post n° 342306]

Start-up in campo diverso dall'architettura gestita da un architetto

Visto che come architetto, collaboratore di studio o attività affini non si trova più nessun tipo di lavoro, mi è venuta l'idea per creare una start-up che non riguarderebbe la professione di architetto (pertanto non mi farei pubblicità come architetto perchè non offro servizi riconducibili a questa professione). L'essere iscritta all'albo, mi limita in qualche aspetto? Esempio: obbligo di iscrizione ad Inarcassa qualunque professione io svolga ed impossibilità di rilasciare ricevute fino a 5000 euro (per poi aprire partita iva, ma non come architetto) oppure limitazione alle possibilità di pubblicizzazione di questa attività? Grazie.
kia :
Inarcassa è solo per Ing e arch...lo dice il nome stesso quindi se fai un lavoro in un altro settore chiaramente non versi i contributi in inarcassa ma ad un'altra cassa. Le prestazioni occasionali non le puoi fare per l'attività di architetto (per quelle ti serve la p.iva) ma se vuoi fare il dogsitter non vedo impedimenti.
poipoi :
Non ci sono impedimenti, nel senso che puoi continuare a fingere di fare l'attività di architetto nel tempo libero e pagare i minimi a Inarcassa.
Come qualunque tipo di attività in cui si vende qualcosa hai bisogno di un'iscrizione alla camera di commercio e una partita IVA apposta. Se invece si tratta di una fornitura di servizi, andrebbe valutato.
L'alternativa è aprire una società. Magari se la cosa ingrana. Auguri.
Arch&Cons :
poipoi ... sono incappata anch'io nel problema vendita beni/fornitura servizi. Il vendere un prodotto intellettuale è "vendere qualcosa" o "fornire un servizio"? Anche l'architetto vende un prodotto intellettuale, ma quando si iscrive all'albo qualcuno gli spiega di che morte deve morire. Il problema è che prima bisogna testare se il prodotto interessa (e va beh, lo fai come vendita occasionale con ricevuta una, due, massimo tre volte). Sostanzialmente è sempre lo stesso problema: se non hai un introito = non hai un lavoro, quindi cosa apri la partita iva a fare? Per regalare soldi fatturando 0 per un anno intero?
Partire da zero è sempre una scalata verso l'ignoto (quanto invidio i dipendenti: non ci mettono capitale, non hanno incognite, a fine mese felici o infelici portano sempre a casa lo stipendio ... ).
Luca :
Funziona così in pratica: puoi aprire un'attività indipendente dall'architettura ma devi iscriverti alla gestione separata INPS e cancellarti da Inarcassa. Se fai vendita devi iscriverti in camera di commercio.
Una volta che sei iscritta all'INPS pagherai il minimo annuo obbligatorio (circa 3000 euro) + una percentuale sul reddito qualora questo superi i 19.000 euro (mi sembra). Con Inarcassa non avrai definitivamente chiuso perchè per tutte le fatture che emetterai (se le emetterai) come architetto (ad es. per un progetto, ristrutturazione, pratica catastale ecc...) dovrai versare il 4% ad Inarcassa. Ovviamente questo 4% deve figurare in fattura e deve pagartelo il committente.

Inoltre per l'Ordine di Roma non c'è nessun problema se un Architetto oltre a svolgere l'attività di Architetto svolge anche un'altra attività di tipo commerciale purchè si mantenga distinta la riconoscibilità dei ruoli: il cliente / committente deve sapere quando sta parlando con l'architetto e quando sta parlando con il venditore. Le due cose non possono sovrapporsi. Ovviamente lo dico perchè mi sono ben informato.
kia :
ciao luca. è interessante quello che dici soprattutto la questione di 3mila euro di contributo annuo obbligatorio per la gestione separata in quanto è da tener presente quando brontoliamo per il contributo minimo di inarcassa che tra l'altro agevola per i primi 5 anni mentre mi risulta che l'inps GS proprio no.
poipoi :
Luca.
non c'è nessun minimo per la gestione separata
I minimi ci sono per qualsiasi altra iscrizione all'INPS (artigiani, commercianti, etc.)
si chiama gestione separata proprio per questo. Proprio perché non hai minimi da pagare, non ti danno una pensione finché non ritengono che tu abbia pagato abbastanza.
Arch&Cons :
Inarcassa non mi preoccupa perchè tanto fatturo 0. Adesso mi è stato chiesto dal proprietario di un bene su cui io ho fatto un progetto per motivi di studio di darne una copia al suo architetto a cui verrà affidato il mio progetto che sarà attribuito al suo studio. Mi credi quando ti dico che non so come comportarsi e che visto che io non ci ho guadagnato un euro, posso pure dirgli che il suo architetto può anche ricominciare da zero e farsi il progetto, dato che lui sarà pagato ed io no?
kia :
@archCons
e digli di no! a meno che nn fosse già negli accordi per motivi di studio...
poipoi :
@archCons
forse non lo sai ma se fatturi sempre zero, dopo un po' di anni Inarcassa ti cancella.
quindi, attenzione.
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