Siv : [post n° 344424]

Dubbi presentazione CIL

Salve a tutti, scusate per le domande (forse un pò "elementari") ma devo firmare la mia prima CIL e sono assolutamente alle prime armi. I miei dubbi sono:

- il cartello di cantiere va comunque esposto, è corretto? Che estremi posso inserire per quanto riguarda la CIL. Immagino non abbia n° di protocollo come SCIA e PdC. Basta la data di deposito/consegna presso gli uffici comunali insieme ai dati del committente? Non essendoci DL nè coordinatore della sicurezza vista l'entità minima del lavoro, inserirò solo il nominativo del Progettista per quanto riguarda i tecnici; esatto?

- nell'asseverazione da allegare al titolo edilizio mi si chiede se si tratta di opere non strutturali oppure se l'intervento è privo di rilevanza per la pubblica incolumità. L'intervento interessa solo la sostituzione dei rivestimenti interni a parete di cucina e servizi igienici e la sostituzione della caldaia. Immagino che l'intervento ricada negli interventi non strutturali (nell' Ipripi dell'Emilia Romagna un intervento di questo tipo non è citato, di conseguenza......). E' esatto procedere così? C'è qualche riferimento normativo?

Grazie a tutti e scusate per le domande un pò banali.
biba :
Ciao Siv, come saprai in E-R abbiamo la legge regionale 15/2013 che ha aggiornato la 31/2002 e che regolamenta tutte le tipologie di intervento edilizio. Premetto che nel tuo caso non capisco la ragione di fare una pratica edilizia, se rifai dei rivestimenti e cambi una caldaia non serve nessuna CIL, sei in manutenzione ordinaria. Detto questo, mi permetto di correggere un po' il tiro su alcune delle tue affermazioni.
La CIL richiede sia Progettista che DL (in emilia-romagna, a casa degli altri è tutto diverso). Richiede anche che a fine lavori tu proceda con la comunicazione di fine lavori, aggiornamento catastale e dichiarazioni di conformità degli impianti ove necessari. Il cartello di cantiere va di conseguenza.
La questione della sicurezza non dipende dall' "entità" del lavoro, ma dal numero di imprese che lavoreranno nel cantiere, anche non in contemporanea. Se hai un muratore che rifà i rivestimenti e un impiantista che ti installa la caldaia, molto probabilmente hai già 2 imprese e ricadresti nell'obbligo di coordinamento.
Questione sismica: hai ragione, queste sarebbero opere non strutturali. Ma di fatto essendo manutenzione ordinaria non devi compilare nessuna dichiarazione per la sismica.
I tuoi riferimenti normativi, in generale, sono almeno: la LR 15/2013 per le procedure abilitative, la LR 19/2008 e il DGR 687/2011 per la sismica, la DAL 156/2008 per la parte energetica/impiantistica e il DM 37/2008 per gli impianti. E, per non farci mancare nulla, mettiamoci pur dentro anche il D.Lgs. 81/2008 per la sicurezza (più o meno gli articoli dal 90 in avanti) e il DPR 151/2011 per la prevenzione incendi.
Valy :
Premetto che non sono dell'Emilia Romagna, ma anche da me in Lombardia è come dice Biba, i lavori che citi sono di manutenzione ordinaria e quindi non vai a presentare nulla...(pensa se si dovesse presentare comunicazione anche per sostituire le piastrelle o il gabinetto quante scartoffie si avrebbero, alla faccia delle semplificazioni)...
da noi con la CIAL non è obbligatoria la DL ma ovviamente consigliata e di conseguenza la sicurezza è obbligatoria se si ricade nella casistica. probabilmente tu non ricadi perché di solito l'idraulico è un lavoratore autonomo e anche se il piastrellista fosse un'impresa cmq avresti 1 impresa e un lavoratore autonomo e quindi niente sicurezza.
buon lavoro e in bocca al lupo :-)
desnip :
Per me questi lavori richiedono una Cil non asseverata, quindi una comunicazione di inzio lavori, che può essere fatta semplicemente dal proprietario senza l'intervento del tecnico.
Forse non sarà obbligatoria, ma io consiglio sempre a tutti di farla comunque, perchè il solo andirvieni di operai e lo scarico di materiali comincia a dar fastidio ai vicini, e quindi è meglio avere la "pezza d'appoggio".
Siv :
Grazie a tutti per le risposte. Siete stati gentilissimi.
Vogliamo presentare la pratica per avere la detrazione del 50% ed avere tutto in regola con il vicinato, essendo la casa in località turistica e svolgendosi i lavori (che comunque avranno durata molto breve) a fine Luglio.
Il tecnico comunale, una volta descritti i lavori che dovremo effettuare, mi ha consigliato di compilare il modulo della "CIL per manutenzione straordinaria" consigliandomi di presentare anche una breve relazione, le visure catastali, la planimetria catastale del fabbricato e l'asseverazione del tecnico abilitato in cui si dichiara, appunto, se sono opere non strutturali o se l'intervento è privo di rilevanza per la pubblica incolumità (non è il modulo A1/D1 della regione, è una pagina in calce al modulo della CIL).
Quindi secondo voi è scorretto procedere con questo modello?
Nell'ipotesi di procedere con la CIL, una volta terminati i lavori dovremo comunque presentare comunicazione di fine lavori e allegato certificato di conformità degli impianti (l'aggiornamento catastale non verrebbe fatto in quanto non cambia nulla).
Raf :
Come dice giustamente Biba i tuoi sono interventi di manutenzione ordinaria che non richedono una CIL ma ricadono in interventi di edilizia libera, non so come sia possibile che il tecnico del comune ti abbia consigliato di fare la cil. Riguardo al vicinato per me basta che contatti l'amministratore del condomio informandolo dei lavori che andrai a fare, il quale a sua volta apporra un avviso firmato nella bacheca cosi coi vicini stai apposto!
Inoltre un piccolo inciso, anche le CIL hanno un loro numero di protocollo!
Per le detrazioni ti basta che i lavori siano tutti fatturati dal'impresa.
desnip :
Un momento, però. Se sono interventi di m. o. su immobile privato non c'è detrazione 50% (a meno di particolari eccezioni previste dalla guida dell'AdE).
kia :
Siv, la detrazione fiscale nn dipende mica dalla presentazione o meno di una pratica in comune!
kia :
con il vicinato, la cosa veramente importante è fare lo stato di consistenza.....dell'appartamento sopra, sotto e di lato perché stai sicuro che incolperanno te della crepa (che magari c'è sempre stata ma tu nn lo sai.....)e con sta scusa si fanno ridipingere tutta casa.....
Siv :
Da questa guida la sostituzione della caldaia parebbe detraibile (pag. 26)
www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Agenzia/Agenzia+comuni…

Probabilmente se ne potrebbe fare a meno della pratica, ma vorrebbero farla comunque...quindi visto che è stato anche il tecnico del comune a consigliarmi la CIL verificherò con lui! Grazie a tutti! Siete stati gentilissimi e mi avete tolto un sacco di dubbi!
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