Buongiorno a tutti!
Avrei un consiglio da chiedervi, in particolare se c'è qualcuno di voi che ha lavorato all'estero.
Sono appena stata chiamata da un architetto a Vienna per un periodo di tirocinio, che, dopo il mese di prova (se tutto va bene) dovrebbe diventare un contratto per 1 anno là.
Ora, la mia domanda è questa. Ho superato l'esame di stato dell'ultima sessione, ma non mi sono ancora iscritta all'albo, perchè sono appena tornata da un viaggio e pensavo di farlo al mio ritorno.
Dopo la chiamata dell'architetto austriaco però non so quanto mi convenga farlo.. più che altro per i crediti che avrei paura di non poter raggiungere. Dall'altra parte però ho paura di avere problemi in futuro non essendo iscritta all'albo, questo perchè so ci voglia un certo periodo per essere effettivamente iscritta. Mi chiedevo anche se per un eventuale lavoro in Italia potrebbero chiedermi di essere iscritta all'albo. O se anche in Austria questo contasse, dato che l'architetto mi ha chiesto se avevo passato l'esame di stato (ma non capisco il perchè, dato che immagino l'albo valga solo in Italia).
Scusate la lunghezza del post.
Ringrazio in anticipo chiunque voglia darmi dei consigli!
EPK : [post n° 359956]
Lavoro a Vienna, mi iscrivo o no all'albo?
se ti iscrivi a un Albo sei architetto, altrimenti no, e questo vale anche in Austria.
Se risiedi all'estero non hai obblighi di formazione continua. Puoi chiedere una deroga anche per un solo anno.
Se ti chiedono di fare un lavoro da architetto in Italia hai bisogno di un'iscrizione all'Albo, idem in Austria.
Per i tempi di iscrizione, dipende dall'Ordine, ma una mesata credo che ti serve. Puoi sempre fare la richiesta e partire.
Francamente non so dirti se mi iscriverei adesso a Inarcassa e aprire partita IVA, o aspettare quando torni. Forse potendo entrare nei vecchi minimi un pensierino lo farei, tanto se non fatturi niente non paghi niente, ma Inarcassa?
Se risiedi all'estero non hai obblighi di formazione continua. Puoi chiedere una deroga anche per un solo anno.
Se ti chiedono di fare un lavoro da architetto in Italia hai bisogno di un'iscrizione all'Albo, idem in Austria.
Per i tempi di iscrizione, dipende dall'Ordine, ma una mesata credo che ti serve. Puoi sempre fare la richiesta e partire.
Francamente non so dirti se mi iscriverei adesso a Inarcassa e aprire partita IVA, o aspettare quando torni. Forse potendo entrare nei vecchi minimi un pensierino lo farei, tanto se non fatturi niente non paghi niente, ma Inarcassa?
Grazie mille gg!
In effetti meglio se faccio richiesta, così mi tolgo il pensiero.
Pensavo di fare la sola iscrizione all'Albo senza Inarcassa, che farei solo in caso di lavoro quando torno in Italia. Sono molto ignorante al riguardo.. ero molto preoccupata perchè l'architetto austriaco ha espressamente chiesto se avevo fatto l'esame di stato e ho pensato servisse proprio per lavorare là o per qualche questione burocratica per essere assunta..
In effetti meglio se faccio richiesta, così mi tolgo il pensiero.
Pensavo di fare la sola iscrizione all'Albo senza Inarcassa, che farei solo in caso di lavoro quando torno in Italia. Sono molto ignorante al riguardo.. ero molto preoccupata perchè l'architetto austriaco ha espressamente chiesto se avevo fatto l'esame di stato e ho pensato servisse proprio per lavorare là o per qualche questione burocratica per essere assunta..