FL : [post n° 363006]

DISOCCUPAZIONE E PARTITA IVA

Ciao a tutti!
Fino ad oggi ho sempre ignorato la possibilità di accedere alla disoccupazione, in quanto titolare di partita iva dall'anno scorso e soprattutto non avendo avuto prima lavori in cui percepivo alcun tipo di contributo (tirocini, voucher, collaborazioni occasionali, etc...). Sono però diverse settimane che mi trovo inoccupata con la mia partita iva aperta, e stavo iniziando a chiedermi: ma se continua così io che ho - e ho sempre avuto SOLO - la partita iva, potrò mai percepire una qualche forma di disoccupazione? O è impossibile?
Grazie a tutti!
Kia :
chiaramente no! hai mai sentito di un imprenditore che ha la disoccupazione? i suoi dipendenti si, ma lui no. Per noi vale la stessa cosa. La disoccupazione la percepiscono i dipendenti...tra l'altro per percepirla devono aver lavorato con un contratto (quindi no prestazione occasionale o altre amenità) di almeno 6 mesi. Adesso stanno modificando questa regola perchè gli stagionali se ne approfittavano alla grande: 6 mesi di lavoro e poi disoccupati...a phuket per altri 6 mesi in spiaggia.
ArchiFra :
le nostre tasse servono anche a pagare le disoccupaziobni altrui, ma i possessori di p.iva non hanno diritto a nessun ammoritzzatroe sociale. o hai genitori/coniuge ricchi che ti mantengono, o ciccia.
tra l'alto la cosa che mi manda ai matti è che conosco diverse persone che abusano della disoccupazione in questo modo: si mettono in disoccupazione, incassano sugli 800 al mese netti, ma intanto lavorano in nero per una cifra analoga o superiore. dovrebbero fare dei controlli seri su chi si prende i sussidi e le pensioni di invalidità perchè troppi riescono a fare i furbi
Kia :
infatti! archifra dice giusto. L'inps è a ripartizione assistita per le pensioni (quindi immagino anche per le altre prestazioni assistenziali) ovvero quando non ce la fanno, vengono immesse risorse prese dalla fiscalità generale....ossia anche le nostre tasse.
d.n.a. :
e a guardare dall'enorme buco che sta accumulando inps, aspetto con "trepidazione" il momento in cui la nostra sudata e sopratutto floridissima cassa ing.arch. sarà cannibalizzata...
questa è la tanto agognata flessibilità che tutti da destra a sinistra ci richiedevano negli anni 2000.. eccola, declinata all'italiana..
john :
Avete presente il film.."Un giorno di ordinaria follia"? Ci sono molto vicino....
Ily :
Però se ci pensi gli altri (dipendenti) hanno la cassa integrazione, e noi l'Inarcassa.
:D
LF :
Perfetto, avete confermato la mia domanda retorica...
Ringraziamo l'inarcassa per la tutela che (non) ci dà.

Capisco che possa essere meno semplice definire l'effettiva disoccupazione di un lavoratore autonomo, ma questo non significa che la problematica vada ignorata direttamente.

Ma un sindacato degli architetti? Io non sono ancora riuscita a trovarne traccia, benchè la mia presidente dell'ordine sostenga che ce ne siano 2/3, benchè praticamente inutili/inutilizzati.

E la suddetta inarcassa, aldilà di garantirci una pensione minima da paura e la maternità (vorrei ben vedere) nel caso che, non dà veramente nessun altro tipo di sostegno alla categoria dei suoi iscritti? Che PREVIDENZA è sennò?
ArchiFra :
io conosco inarsind, ed è effettivamente inutile
d.n.a. :
anche se ci fossero, cosa mai potrebbero fare i sindacati, se neppure al nostro interno siamo uniti... e ricordate che visti da fuori, siamo sempre e comunque la casta che ha aiutato i palazzinari corruttori e corrotti a devastare il nostro territorio, e che per due disegnetti chiediamo cifre astronomiche.
desnip :
Io non sapevo nenache cosa fosse questa discoccupazione... E allora cos'è il famoso reddito di cittadinanza che propongono i 5*? (Che già di suo mi fa imbestialire!)
L'unica cosa in più è che l'avrebbero anche i non dipendenti?
Ily :
Desnip ho come l'idea che il tanto decantato reddito di cittadinanza non si applicherebbe ai possessori di partita Iva... ma solo ai dipendenti che comunque godono già di corsi professionali gratis per riqualificarsi (noi li paghiamo), cassa integrazione, mobilità e sussidio di disoccupazione.
Non credo che potrei nemmeno iscrivermi alle liste di collocamento con la partita Iva aperta...
Stendiamo un velo pietoso vai...
Kia :
sono d'accordo con Ily. E aggiungo anche che conosco dipendenti che si fanno tutti i 6 mesi di disoccupazione e aspettano tipo la settimana prima della scadenza per cercarsi un lavoro salvo poi lamentarsi che non lo trovano subito....poi se glielo fai notare che forse dovevano iniziare fin da subito a cercare, ti guardano sconvolti : "eh no, la disoccupazione MI SPETTA DI DIRITTO e me la faccio tutta!". Vabbeh, un altro pianeta proprio. E comque si, penso che saremo proprio esclusi...anzi probabilmente le risorse per pagare tutti questi soldi avranno il coraggio di venirle a rastrellare dagli autonomi.
ArchiFra :
confermo che alle liste di collocamento ci si può iscrivere anche con partita iva aperta. io l'ho fatto. che poi non sia mai stata chiamata in 5 anni è un altro discorso, ma avevo cheisto se dovevo chiuderla e mi avevano detto di no
ArchiFra :
ovviamente chi ha partita iva, anche se è iscritto alle liste di collocamento non può percepire il sussidio ed è tenuto a chiudere la partita iva qualora un eventuale contratto di lavoro andato a buon fine lo preveda.
faccio notare che io sono categoria protetta quindi in teoria avrei dovuto avere la precedenza: bene, zero totale. mi venivano comunque preferite persone meno qualificate perchè troppi titoli di studio e competenze non vengono ben viste per fare lavori generici perchè si teme che alla prima occasione si pianti in asso il datore di lavoro. e purtroppo gli studi tecnici non cercano tramite liste perchè preferiscono attingere alle legioni di schiavi da non mettere in regola se non con fatture per importi ridicoli dfui poche centinaia di euro per giornata lavorativa piena ma senza contributi, assicurazione, malattia, ferie ecc...
Kia :
no ma scusa, archifra, se io chiudo p.iva e mi iscrivo a queste famose liste di collocamento che non ho manco idea di dove siano, e dichiaro che nn ho lavoro, mi danno un sussidio?! non penso proprio....mai sentita una cosa del genere. In UK forse, ma qua?
archiFra :
Assolutamente no,per avere il sussidio devi aver versato per tot mesi i contributi all inps e entro un tot di tempo prima di quando fai domanda
desnip :
Ma questo sussidio è fisso o proporzionale al reddito percepito?
archiFra :
Fisso, circa 800 al mese
Kia :
ecco, appunto! per chi ha sempre lavorato a p.iva non ha diritto ad alcunchè
ArchiFra :
ma infatti io non ho detto che chi ha partita iva ha diritto alla disoccupazione!
ho detto che anche con partita iva ci si può iscrivere alle liste di collocamento
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