Cari colleghi, vivo all'estero dal 2012 dove faccio tutt'altro ed il 5/5 ho chiuso la partita IVA (che avevo tenuta aperta solo per racimolare i famosi 5 anni di contributi). Mai gioia fu piú grande! Ovviamente mi sono subito cancellata da quei mostri di InArCassa.
Ora peró il suddetto Ente previdenziale mi chiede di versare per quest'anno i contributi come da bollettino arrivatomi, perché risulto esser stata iscritta per 5 mesi.
Al telefono l'operatore, simpatico come una roncola arroventata nel didietro, mi ha dato una certa cifra (1200 e passa) da pagare entro il 30 giugno e mi ha detto che a settembre non avrei dovuto versare niente, ma il bollettino dice che quella cifra che mi ha dato lui é invece da versare in due rate e che adesso, a giugno, devo pagarne poco piú di 600 e cioé la metá.
Sono abbastanza confusa.
Premesso che non ho nessuna intenzione di pagare il secondo bollettino, visto che la cancellazione é stata effettivamente effettuata a MAGGIO, non capisco perché dovrei pagare tutti questi soldi per esser stata iscritta quest'anno per soli 4 mesi (1 gennaio- 5 maggio). Anche se dovessi pagare qualcosa, l'importo non dovrebbe essere circa un terzo del contributo previsto per quest'anno (2200 e rotti diviso tre, insomma)? Perché la cifra che mi chiedono é piú di metá di questa cifra?
E soprattutto, che cosa devo EFFETTIVAMENTE pagare e quando mi libero di questi maledetti? Grazie.
Eleanor : [post n° 363642]