Ciao a tutti,
ho effettuato diversi lavori per lo Studio tecnico di un ingegnere presso il quale lavoravo a partita iva, progettando abitazioni private e altre strutture.
Un progetto è stato presentato in Comune al fine del rilascio della concessione edilizia, che è stata concessa, altri no: un progetto è fermo negli uffici comunali perché la documentazione è incompleta (non per mia responsabilità in quanto evidentemente il committente al momento non ha fretta di iniziare i lavori) e un altro progetto non è ancora neppure stato presentato in comune al fine del rilascio dei permessi, in quanto i committenti evidentemente non sono così sicuri di volersi imbarcare in una iniziativa importante e costosa.
I lavori da me sono stati ultimati, credo di avere maturato il diritto alla provvigione.
Non si parla di cifre irrisorie.
A chi va richiesto il compenso professionale?
Ai committenti o al dominus, iniziale affidatario dell'incarico da parte dei committenti che poi ha delegato me?
Si ricordi che tutti i committenti per cui ho progettato abitazioni si sono rivolti allo Studio Tecnico di cui è titolare colui che era il mio dominus, pertanto l'incarico era stato affidato a lui come ingegnere che poi ha affidato i progetti a me che ero un suo collaboratore (non ho mai avuto un contratto di lavoro subordinato, ho sempre lavorato come autonomo).
Vi faccio presente inoltre che il progetto presentato in Comune reca la doppia firma: mia e del dominus.
Un grazie in anticipo a chi vorrà aiutarmi!!
TantiProgettiZeroPaga : [post n° 367935]
PARCELLA ARCHITETTO E
il compenso va al titolare dell'incarico. Ma il tuo compenso non è "assolutamente" vincolato alla liquidazione da parte del cliente finale. In parole povere mi sembra di capire che il tuo fosse a tutti gli effetti un lavoro subordinato, (infatti non capisco il motivo per cui tu abbia dovuto firmare) pertanto hai diritto ad un compenso adeguato a prescindere se il dominus abbia ricevuto o meno il suo di compenso.
Devi essere liquidato per le tue prestazioni dal "dominus", ovvero da colui che ti ha affidato l'incarico. Poco o nulla importa se le pratiche sono andate a buon fine oppure giacciono nello sgabuzzino dello studio. Dato per scontato (da come scrivi) che le pratiche da te redatte siano corrette, hai adempiuto diligentemente al tuo lavoro. In ogni caso, in linea generale (a meno di palesi inadempienze e/o errori) la nostra è un'obbligazione di mezzi, non di risultato.
grazie mille! siete stati gentilissimi e chiarissimi!
Dei progetti che ho fatto uno è stato approvato (e il permesso concesso) e un altro marcisce negli uffici comunali in quanto mancano documenti che non sta a me depositare.
un terzo è perfetto e non è stato mai depositato in quanto è costoso.
ma io ho adempiuto perfettamente agli incarichi assegnati....
Ho già chiesto i soldi al mio ex dominus, con avvisi di notula, ma ovviamente ha fatto orecchie da mercante...ha risposto che i clienti non pagano.
Incarico un avvocato per il recupero del credito nei confronti dello Studio tecnico del mio ex dominus a questo punto, se ai committenti non posso chiedere quanto dovuto per i progetti.
credo sia l'unica via...sbaglio?
Dei progetti che ho fatto uno è stato approvato (e il permesso concesso) e un altro marcisce negli uffici comunali in quanto mancano documenti che non sta a me depositare.
un terzo è perfetto e non è stato mai depositato in quanto è costoso.
ma io ho adempiuto perfettamente agli incarichi assegnati....
Ho già chiesto i soldi al mio ex dominus, con avvisi di notula, ma ovviamente ha fatto orecchie da mercante...ha risposto che i clienti non pagano.
Incarico un avvocato per il recupero del credito nei confronti dello Studio tecnico del mio ex dominus a questo punto, se ai committenti non posso chiedere quanto dovuto per i progetti.
credo sia l'unica via...sbaglio?
