archibaldo : [post n° 371760]
Gestione dei pagamenti per conto del cliente: come fare?
Salve a tutti, sono architetto e lavoro in proprio nello studio di cui sono titolare. Un cliente che vive all'estero ha intenzione, tra qualche mese, quando tornerà in città per un breve periodo, di commissionarmi i lavori di ristrutturazione di una villa di sua proprietà. Il punto è questo: il cliente mi ha comunicato che ha intenzione di affidare a me la scelta delle imprese che dovranno lavorare nel suo cantiere e di firmare tutto quello che serve prima di ripartire (salvo controllare tutti i preventivi che gli farò pervenire dalle varie imprese). Supposto che il cliente mi incarichi ed accetti i preventivi dell'impresa\e di fiducia che avrò contattato, lui propone di inviare a me tramite bonifico tutti gli importi che man mano gli chiederò per onorare le imprese in corso d'opera così come anche gli importi inerenti la mia parcella. Quali accorgimenti dovrei prendere per essere sempre in regola con la legge? Esiste una qualche forma di contratto che preveda sia il tecnico a pagare le imprese anche quando i lavori si svolgano per conto di un terzo (il cliente appunto)? Non vorrei ritrovarmi nella situazione in cui il cliente ha un contratto con l'impresa edile ma il conto corrente dica invece che sto incassando dei soldi senza aver emesso fattura (perchè la fattura la emette l'impresa). Se potessi fatturare io i lavori dell'impresa poi me li farei fatturare a mia volta dall'impresa non incidendo quindi sulla mia dichiarazione dei redditi, ma so che non può esistere qualcosa del genere. C'è una forma di contratto che possa aiutarmi? Grazie.
Chiama il commercialista. Ci sarebbe un giro di denaro insensato e potrebbero farti storie dall'agenzia delle entrate. Io non mi prenderei la responsabilità, ma farei fatturare all'impresa e saldare il cliente (come può fare il bonifico a te può farlo all'impresa). Anche perchè dovresti stipulare tu il contratto con l'impresa e si rifarebbe a te nel caso sorgano eventuali problemi di mancato pagamento. Tu sarai presente nel contratto come direttore dei lavori quindi avrai completa autonomia e libertà nei confronti dell'impresa. L'affidamento del tuo incarico sopratutto dovrà essere stipulato solo dopo che il committente ha visionato e firmato i preventivi.
per l'amor di dio, evita come la peste una simile situazione, al di là dei problemi burocratici cui accenna giustamente jrk87. Tra l'altro il pagamento tramite bonifico ai fornitori non creerà problemi al cliente, dovunque si trovi, quindi personalmente al posto suo non farei mai una cosa del genere. Già sarà complicato decidere e accettare i lavori in corso d'opera in vece sua, col rischio che quando torni ti contesti tutto..... metti che ti contesta i lavori e non ti passa il denaro per i pagamenti, e te ti ritrovi con una fattura da pagare intestata a te!
tra l'altro, se ha intenzione di avvalersi di agevolazioni fiscali e fa bonifici a te (che è pratrica da evitare come la peste come detto dai colleghi) ne eprde il diritto
ma dai che scemenza! dall'estero non si possono fare bonifici!?? in studio abbiamo clienti stranieri e italiani che vivono per la maggior parte dell'anno all'estero. Gli stranieri fanno bonifici tranquillamente per conto loro e gli italiani hanno lasciato incarico a persona di fiducia per fare bonifici direttamente in banca dal loro conto con tanto di modulitsica per le detrazioni già firmata da loro in anticipo prima della partenza (5/6 moduli già compilati e firmati).
Grazie a tutti ragazzi! Non sussiste il problema delle detrazioni perchè non è una prima casa. Visti i vostri consigli comunque credo che girerò al cliente tutte le coordinate bancarie delle imprese, invierò a lui foto dell'avanzamento lavori e gli chiederò di fare i pagamenti direttamente a loro :-)
