ciao a tutti, giorno nuovo e rottura di scatole nuova... a un mio cliente per il quale ho seguito una ristrutturazione interna l'anno scorso, è arrivata la vista dei vigili urbani per accertamento di abuso edilizio. E' sicuramente stato fatto a seguito di segnalazione di qualcuno anche se ovviamente per la privacy hanno negato, contestando cose di piccolo conto (che però essendo il paese vincolato perchè fa parte di un grosso parco della zona al quale fanno carico una 50 di comuni ovviamente diventa grave). Le cose sono sostituzione degli infissi in particolare il colore solo delle tapparelle, del colore della basculante e l'installazione di sensori dell'allarme sulla facciata dell'immobile. Io sono andata a controllare e le cose che contestano sono tutte sanabili perchè in realtà il regolamento lo prevede (e tra l'altro anche altre edifici della zona ce le hanno dello stesso colore). Il mio committente è preoccupato perchè gli hanno detto che dovrà prendersi un avvocato. E' possibile che mandino tutto già direttamente in Procura facendo denuncia penale per delle cose che in realtà sono sanabili pagando ovviamente la sanatoria. Io in realtà sono un po' rimasta spiazzata perchè a Milano, dove lavoro io, anche quando c'è la paesaggistica o addirittura i beni culturali, prima di passare al penale mediano con la sanatoria e quindi diciamo che sono molto più elastici.
Secondo voi, come tecnico cosa posso fare per far si che non si vada a finire nel penale ma che si possa chiedere direttamente la sanatoria...a voi è mai capitato?
Valy : [post n° 373876]
Accertamento per abuso edilizio
Fammi capire: "ho seguito la ristrutturazione interna (....) è arrivata la visita dei vigili per accertamento di abuso" .... sono due cose sconnesse, giusto?! la ristrutturazione non ha nulla a che vedere con l'accertamento, spero.
Ad ogni modo, la situazione è ostica ... e purtroppo sì, è possibile che venga mandato in procura, perché anche se sanabile stiamo parlando di zona vincolata con Ente Parco, indipendentemente dalla grandezza dell'Ente, è sempre area protetta, in cui ci sono leggi specifiche sui colori e sugli interventi da fare. Sicuramente sarà soggetto a sanzione. Il procedimento penale nasce da qualcosa di colposo a danni di qualcuno o qualcosa: bisognerebbe capire come è nata questa segnalazione: se semplice comunicazione o se denuncia/querela.
Il fatto di rivolgersi ad un avvocato non è sbagliato, anzi, lui può accedere alla documentazione presentata contro l'intervento e sa spiegarvi meglio le cause e le conseguenze di tale questione. Ad ogni modo, con le aree vincolate, purtroppo non si scherza!!
In bocca al lupo.
Ad ogni modo, la situazione è ostica ... e purtroppo sì, è possibile che venga mandato in procura, perché anche se sanabile stiamo parlando di zona vincolata con Ente Parco, indipendentemente dalla grandezza dell'Ente, è sempre area protetta, in cui ci sono leggi specifiche sui colori e sugli interventi da fare. Sicuramente sarà soggetto a sanzione. Il procedimento penale nasce da qualcosa di colposo a danni di qualcuno o qualcosa: bisognerebbe capire come è nata questa segnalazione: se semplice comunicazione o se denuncia/querela.
Il fatto di rivolgersi ad un avvocato non è sbagliato, anzi, lui può accedere alla documentazione presentata contro l'intervento e sa spiegarvi meglio le cause e le conseguenze di tale questione. Ad ogni modo, con le aree vincolate, purtroppo non si scherza!!
In bocca al lupo.
gli abusi vanno sempre in procura, la sanzione amministrativa e penale sono su binari paralleli per cui è vero che pagando si estingue la parte amministrativa ma quella penale no!
purtroppo è un errore che fanno tantissimi, credere che basti pagare per essere a posto: si è posto solo per quanto riguarda la parte amministrativa.
nel tuo caso, essendoci di mezzo ente parco, non si può procedere solo con la sanatoria
purtroppo è un errore che fanno tantissimi, credere che basti pagare per essere a posto: si è posto solo per quanto riguarda la parte amministrativa.
nel tuo caso, essendoci di mezzo ente parco, non si può procedere solo con la sanatoria