architaly : [post n° 380440]

PASSAGGIO A REGIME ORDINARIO. FATTURA POSTICIPATA?

Ciao a tutti
ho un problema fiscale.
E' dal 2011 che sto nel regime dei minimi
quest' anno ho optato per i nuovi minimi
avendo sempre fatturato non piu' di 19000 euro
(fatture mensili di uguale importo)
e non superando mai i 30000 di fatturato
Quest'anno attendo pero' il saldo di una fattura
di importo 21000 euro circa che mi farebbe uscire
fuori dal regime attuale passando all'ordinario
con una serie di implicazioni che tutti voi sapete.
Ho proposto cosi' al titolare dello studio
di non fatturare gli ultimi 6 mesi di quest'anno
facendo una fattura unica di pari importo
a fine del 2016 qualora non mi fosse saldata quella maxi di 21000
o di farla ad inizio 2017 qualora mi fosse saldata.
La risposta del titolare, piuttosto precipitosa,è
stata negativa adducendo la necessità di dover figurare i soliti costi
da luglio a dicembre 2016 (siamo 3 collaboratori a studio
che ogni mese pesano circa 4700 euro) pena l'aumento dei loro
costi previdenziali e fiscali (immagino o per l'ultimo trimestre 2016
o per il primo 2017)
Che soluzioni alternative ho?
Ho una idea che ancora non ho riferito..nessna fattura da qui a dicembre
(cosi' rimango nel regime) e spalmare il non fatturato nelle 12 fatture
del 2017...sarebbe davvero cosi' gravoso per il mio datore di lavoro?
Oppure emettere tre solo fatture a luglio settembre dicembre
"da pagare 120 giorni data fattura" (da non incassare nel 2016)
sperando che per loro valgono comunque costi costi dichiarabili.
Il regime ordinario lo vorrei proprio evitare e non credo convenga nemmeno al titolare dovendo aggiungere IVA e ritoccando
al rialzo il mio imponibile delle fatture 2017.
Grazie a tutti anche per la sola lettura.
ponteggiroma :
niente, semplicemente se guadagni più di 30k passa all'ordinario, come facciamo tutti e come prescrive la legge.
architaly :
che vorrebbe dire per me , negli anni 2017 ed 2018, nel confronto di ricavi fra regime minimi e ordinario
una differenza di ben 4400 a cui sommare il commercialista 1000 euro x 2...6400 euro che voglio evitare di perdere... il problema non è il 2017 ma il 2018 anno in cui tornerei a dichiarare le misere 1500 per dodici mensilità con zero costi da scaricare
desnip :
architaly, i 21000 euro li hai guadagnati e ci devi pagare quanto dovuto, come facciamo tutti.
Detto questo, ti consiglio in queste situazioni di non farne partecipe il datore di lavoro: a lui non può fregare di meno se tu paghi più tasse. Per quale motivo dovrebbe "venirti incontro"?
Se vuoi trovare un'alternativa, fallo in autonomia.
architaly :
invece credo ci sian un certo rapporto positivo di tipo amichevole a volte per cui possono prendere a cuore la situazione..è da 5 anni che sto con loro
desnip :
Beato te. Io sono stata con aziende ben più di 5 anni e non mi pare abbiano avuto molto a cuore le mie questioni fiscali.
ponteggiroma :
architaly, scusa lo sfogo, ma non vedo proprio perchè uno che combatte ogni santo anno per raccattare i fondi per pagare iva trimestrale. irap, irpef, rate inarcassa+ conguaglio di dicembre + 1500 euro di commercialista + tares + imu + bollo auto + ecc... ecc... eccc... il tutto con regime ordinario e pagando fino all'ultimo centesimo, debba consigliarti come fare a non pagarli. Ma insomma, ci vogliamo rendere conto si o no, che LE TASSE VANNO PAGATE?
DAVIDE :
mica sto chiedendo consigli circa escamotage su come "rubare" o " frodare". Semplicemente pagare meno tasse. I miei introiti, passato il 2017, torneranno ad essere da precario e sicuramente inferiori e meno costanti dei tuoi e passare da IRPEF 5% a 15% e subito nel 2017 al 27% è una batosta. Ognuno sa il fatto suo ed io vorrei solo abbassare il mio carico fiscale finche' possibile
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