Ciao a tutti
dopo qualche anno (ben 6 a dire il vero) di collaborazione giornaliera in uno studio
(8 ore e mezza al giorno dal lunedi al venerdi) dopo essere stato unico collaboratore per 3 anni
(dopo due anni dal mio arrivo è arrivato un giovane 29nne che guadagna parecchio piu' di me pur stando le stesse ore
a studio come me ma lui fa solo esecutivi per cui a detta del capo è piu' bravo e se li merita)
dopo 6 anni in cui non ho mai chiesto un Euro di aumento,
è arrivato il momento di aggiungere IVA e ritenuta d'acconto alle mie fatture.
Guarda caso da qualche tempo il mio capo si lamenta della mia resa nella progettazione esecutiva dicendo
che "mi distraggo". Poi pero' mi fa fare, mentre disegno, tutto quello che in uno studio sono operazioni di segreteria e a volte commerciali (anche l'andare in giro a far fare le copie delle chiavi dell'auto della moglie che si è persa le chiavi)
Tutto questo non solo non è stato valorizzato ma deprezzato..con una scusa pretestuosa "io mi distraggo e non disegno come il collaboratore"
E l'amarezza: nel sito di studio appare il curriculum del mio collega (con 3 anni di anzianita') , il mio no ...il bello è che nella foto del sito fa bella mostra di se in primo piano assieme alla foto di gruppo il plastico che io stesso ho realizzato.
Vabbe, l'ultimo puo' essere solo un dettaglio.
Pero' il fatto che mi distragga non è certo un dettaglio: mi distraggo con le mansioni che loro stessi mi hanno affidato per risparmiarsi l'onere di un segretario . Il bello è che dice che mi distraggo di mio.
Ora sono entrato nel regime ordinario IVA e dovro aggiungere al compenso l'IVA e la ritenuta d'acconto, almeno l'IVA.
Quale è lo stile che mi suggerite per ottenere quello che desidero? la strategia?
Secondo voi quale è la strategia
Ipsedixit : [post n° 392686]
Il mio capo avrebbe messo le mani avanti ma per me è arrivato il momento IVA
Benvenuto nel fantastico mondo delle partite iva!
Il mio consiglio spassionato è sii diretto e chiaro. "ho aperto la partita via, le faccio fattura del solito + iva"
La semplicità è l'arma migliore, chiaro e senza troppi giri. Anche perchè chi sta sopra in genere è bravo ad intortare con frasi di vuoto e nulla.Chiaro conciso e diretto.
Un saluto
Il mio consiglio spassionato è sii diretto e chiaro. "ho aperto la partita via, le faccio fattura del solito + iva"
La semplicità è l'arma migliore, chiaro e senza troppi giri. Anche perchè chi sta sopra in genere è bravo ad intortare con frasi di vuoto e nulla.Chiaro conciso e diretto.
Un saluto
Al di là della strategia per comunicare il discorso dell'IVA (concordo con Lorenzo, meglio essere sinceri e diretti), io penserei anche ad un modo per trovare un altro posto di lavoro, magari ho capito male io ma da come la descrivi non mi sembra proprio una bella situazione, specie il sottile "mobbing" degli ultimi tempi...
il collega ce l'aveva già la p.iva penso perchè se lavora da 6 anni....quindi "il magico mondo delle p.iva" non dovrebbe essere una novità. Condivido il consiglio sull'essere diretto, non è che la devi discutere questa cosa dell'iva. C'è punto e basta. Io quando sono passata dai minimi all'ordinario l'ho semplicemente detto: "attenzione a quando registrate le mie fatture perchè da adesso aggiungo iva e ritenuta d'acconto."
comunque mi pare che l'ambiente di quello studio non sia proprio il massimo. Cerca di non farti venire su il nervoso, guardati un po' attorno per vedere se puoi affiancare qualche altra attività. Io sto cercando di fare così da qualche anno perchè altrimenti vado via di testa. Va bene anche perchè aumenta l'autostima quando inizia a fare qualche altra fattura che non sia per lo studio con cui collabori fisso.
faccio un esempio: 1500 mensili concordati con lo studio. Quando avevo i minimi nessun problema ma anche quando sono passata all'ordinario. Non ho mica fatto ritocchi, ho semplicemente aggiunto l'iva...e ci mancherebbe anche altro di dover ritoccare in basso la cifra stabilita perchè hanno l'iva da pagare. Non ho capito cosa intendi per scomputare la ritenuta d'acconto.
Kia, cioè che togli dal tuo compenso netto la ritenuta d'acconto, essendo tasse che anticipano comunque a te..
si ho capito ma non è che li tolgo e spariscono. Stanno sempre all'interno della fattura e lo studio paga attraverso F24.
mmmm situazione scomodina direi. Ricordati che, essendo una p.iva, puoi piantarlo in asso quando vuoi. Io non sono per le minacce, sono per il rispetto, ma se lui ti tratta in questo modo e continua a farlo, mi spiace, ma io ricambierei allo stesso modo, se fossi esausto. Diversamente, cercherei come dicono i colleghi di essere chiaro e diretto. Tanti auguri!!!
piu' che mobbing ..faccio anche da segretario e questo non mi è mai stato riconosciuto. Non mi si è permesso di crescere in cantiere..cosa che è stata concessa a chi è venuto dopo di me e che è cresciuto professionalmente
quando eravamo in 10 nel vecchio studio facevamo "segreteria" a turno. Non sto scherzando, avevamo fatto un foglio con i turni. Se capitava che qualcuno era incasinato per consegna imminente si faceva un cambio turno. Posso dire tutto di questo studio ma almeno la rottura di palle era equamente divisa.