Buonasera colleghe e colleghi,
forse avró un nuovo e credo unico cliente in questo anno. Attualmente partita iva e siutazione inarcassa sono chiuse. Mi trovo fuori dall'Italia, in Europa ed iscritto all'ordine di Roma. Sto valutando la terribile possibilitá di aprire e poi richiudere partita iva e inarcassa. E sinceramente penserei di farlo per il piú breve tempo possibile (3 mesi?), giusto il tempo per perfezionare la mia consulenza di supporto alla progettazione. Secondo voi è una cosa fattibile? Nessuno di voi ha operato fuori Italia come architetto italiano?
alsi : [post n° 394980]
Breve parentesi professionale
alsi, io la butto li. Ma di che tipo di incarico parliamo? E' cospiquo?
Che resti fra noi, ma non puoi appoggiarti a qualcuno di qua?
Che resti fra noi, ma non puoi appoggiarti a qualcuno di qua?
Il lavoro lo devo fare sempre all'estero, la cosa che forse mi serve è operare come architetto. Forse è piú un problema fiscaele che professionale, non so. Forse posso fiscalmente fare tutto in germania ma non mi è chiara la situazione relativa a inarcassa... Sembra che questo lavoro si allarghi e si evolva di giorno in giorno, come sempre direi solo che di solito alla fine quendo si fanno i conti non ci sono piú i soldi. Qui sembra di lavorare con una specie di... diciamo un cliente proprio ricco. mah, chiederó anche ad inarcassa. Coinvolgere un collega italiano mi sembra entrare in un problema non da poco.
ma scusa tu hai aperte tutte le posizioni per fatturare dalla germania? Se è così non vedo dove sia il problema, io ho fatturato all'estero (interno dell'UE) e non ho avuto problemi. Altro discorso è se in germania risulti solo come dipendente, allora non saprei darti soluzione, se non quella che dici tu.