Buongiorno a tutti,
mi sono appena iscritto all'ordine e ho aperto la partita iva a regime forfettario, lavoro in uno studio e vorrei chiedere 1000€ netti al mese. quanto devo mettere in fattura per avere tutte le tasse pagate e rimanere con 1000€ che posso spendere?
Pier : [post n° 408829]
come calcolare tasse da pagare
Ciao Pier e salve a tutti i colleghi che scrivono su questo sito.
Da quel che capisco il compenso che pattuirai con lo studio per cui lavori prevederà una cifra forfettaria annuale corrisposta su base mensile (mi correggerai se sbaglio).
Per esperienza personale, considerando che sei un neo professionista e che godi di diverse agevolazioni (quota inarcassa ridotta per il primo quinquennio, tassazione al 5% invece che al 15% per un po' di anni in quanto nuova attività, quota di iscrizione all'ordine ridotta), ti consiglio di fatturare non meno di 1.500 €/mese.
Facciamo due conti, 1.500 €/mese significano 18.000 € lordi l'anno.
Con questa cifra avrai da pagare circa 2.000 € di inarcassa (contributi) l'anno in quanto neo iscritto.
L'imponibile tassabile per la nostra attività corrisponde al 78% dei ricavi, a questo togli i contributi e applichi l'aliquota del 5% (quota ridotta in quanto la tua è una nuova attività); quindi le tasse che dovrai pagare saranno [18.000-3.960(22%)-2.000(cassa)]x5%= 600 €/anno circa.
Ora c'è da affrontare la questione dei costi fissi, nel tuo caso li quantificherei in circa 3.500 €/anno. Le voci che incideranno maggiormente su questa cifra saranno l'iscrizione all'ordine, l'assicurazione professionale e il commercialista; ma non sono da sottovalutare anche le spese che dovrai sostenere per il trasporto sul luogo di lavoro (auto/treno/bus), spese per telefonia, spese per il vitto (dovrai pur mangiare), marche da bollo, posta certificata, formazione obbligatoria (in questo caso detraibile), ecc. Considera che la cifra che ho indicato è abbastanza al limite, se valuterai i tuoi costi fissi molto superiori non sarà più conveniente per te avvalerti del regime forfettario.
Tolto quindi tutto ciò ti rimarrà in tasca: 18.000-2.000-600-3.500= 11.900 € netti all'anno, che divisi in 12 mensilità sono poco meno di 1.000 €/mese. Sono conti fatti alla svelta quindi ti consiglio di rivolgerti ad un commercialista per verificarli.
L'ultimo consiglio che ti posso dare è che le agevolazioni di cui ora godi sono agevolazioni per te e non per lo studio per cui lavori, di conseguenza prova a "sparare alto". Se sai che il tuo limite sotto il quale non scendere è 1.500 €, prova a chiederne 2.000 €... Da lì poi contratterai e tutto quello che otterrai in più è tutto di guadagnato e un po' alla volta ti permetterà in futuro di iniziare una tua attività in proprio; a quel punto potrai mandare in malora me e i miei conti! ;-)
In bocca al lupo!
Da quel che capisco il compenso che pattuirai con lo studio per cui lavori prevederà una cifra forfettaria annuale corrisposta su base mensile (mi correggerai se sbaglio).
Per esperienza personale, considerando che sei un neo professionista e che godi di diverse agevolazioni (quota inarcassa ridotta per il primo quinquennio, tassazione al 5% invece che al 15% per un po' di anni in quanto nuova attività, quota di iscrizione all'ordine ridotta
Facciamo due conti, 1.500 €/mese significano 18.000 € lordi l'anno.
Con questa cifra avrai da pagare circa 2.000 € di inarcassa (contributi) l'anno in quanto neo iscritto.
L'imponibile tassabile per la nostra attività corrisponde al 78% dei ricavi, a questo togli i contributi e applichi l'aliquota del 5% (quota ridotta in quanto la tua è una nuova attività); quindi le tasse che dovrai pagare saranno [18.000-3.960(22%)-2.000(cassa)]x5%= 600 €/anno circa.
Ora c'è da affrontare la questione dei costi fissi, nel tuo caso li quantificherei in circa 3.500 €/anno. Le voci che incideranno maggiormente su questa cifra saranno l'iscrizione all'ordine, l'assicurazione professionale e il commercialista; ma non sono da sottovalutare anche le spese che dovrai sostenere per il trasporto sul luogo di lavoro (auto/treno/bus), spese per telefonia, spese per il vitto (dovrai pur mangiare), marche da bollo, posta certificata, formazione obbligatoria (in questo caso detraibile), ecc. Considera che la cifra che ho indicato è abbastanza al limite, se valuterai i tuoi costi fissi molto superiori non sarà più conveniente per te avvalerti del regime forfettario.
Tolto quindi tutto ciò ti rimarrà in tasca: 18.000-2.000-600-3.500= 11.900 € netti all'anno, che divisi in 12 mensilità sono poco meno di 1.000 €/mese. Sono conti fatti alla svelta quindi ti consiglio di rivolgerti ad un commercialista per verificarli.
L'ultimo consiglio che ti posso dare è che le agevolazioni di cui ora godi sono agevolazioni per te e non per lo studio per cui lavori, di conseguenza prova a "sparare alto". Se sai che il tuo limite sotto il quale non scendere è 1.500 €, prova a chiederne 2.000 €... Da lì poi contratterai e tutto quello che otterrai in più è tutto di guadagnato e un po' alla volta ti permetterà in futuro di iniziare una tua attività in proprio; a quel punto potrai mandare in malora me e i miei conti! ;-)
In bocca al lupo!