Ciao è tutti,
sono alla mia prima esperienza di ristrutturazione di un trilocale in uno stabile degli anni 30.
Ho sempre lavorato nel settore sicurezza in contesti medio grandi ed è la prima volta che mi trovo a dover seguire una ristrutturazione.
Avrei bisogno di una consulenza da parte di colleghi che hanno già esperienza nel settore e che possano indirizzarmi e consigliarmi....
Ho immaginato che i primi passi debbano essere:
- progetto preliminare con dimensionamento degli ambienti con approvazione da parte del cliente
- computo metrico da presentare a 3-4 imprese per richiesta di preventivo
avrei mille domande....
great15@libero.it : [post n° 420424]
BUTTATI CHE E' MORBIDO ...... almeno spero
fanne una alla volta... ma prima di tutto:
1. incarico scritto e parcella ben chiari, nella tua testa e sopratutto in quella del cliente.
2. acconto prima di toccare la penna.
3. rilievo accurato dell'esistente.
4. vedi cosa c'è in comune di autorizzato.
5. imposta la pratica urbanistica
6. computo sul progetto definitivo (meglio su esecutivo).. e poi avanti fino alla fine.
importantissimi i primi due punti, gli altri devono aspettare.
1. incarico scritto e parcella ben chiari, nella tua testa e sopratutto in quella del cliente.
2. acconto prima di toccare la penna.
3. rilievo accurato dell'esistente.
4. vedi cosa c'è in comune di autorizzato.
5. imposta la pratica urbanistica
6. computo sul progetto definitivo (meglio su esecutivo).. e poi avanti fino alla fine.
importantissimi i primi due punti, gli altri devono aspettare.
Ciao dna,
grazie mille per la tia preziosa risposta.
Non ho ben chiaro cosa intendi al punto 4... intendi capire bene se eventuali variazioni precedenti sono state depositate al comune?
Grazie ancora
grazie mille per la tia preziosa risposta.
Non ho ben chiaro cosa intendi al punto 4... intendi capire bene se eventuali variazioni precedenti sono state depositate al comune?
Grazie ancora
il punto 4 significa che devi verificare la legittimità dello stato di fatto che rilevi. Se è tutto ok presenti la tua pratica altrimenti devi informare il cliente delle difformità riscontrate e procedere con una sanatoria.
Grazie per la risposta kia.
immagino che questo riguardi principalmente la divisione interna, corretto?
ma trattandosi di un immobile che è stato recentemente acquistato dal cliente, non è stato obbligatoriamente verificato o “dichiarato” nel momento del rogito...? ad ogni modo farò una verifica...
ho giá notato ad esempio che il cavedio degli impianti condominiali non è stato rilevato sulla planimetria catastale.... già questo richiederebbe una correzione prima di procedere alla formalizzazione di una CILA ?
immagino che questo riguardi principalmente la divisione interna, corretto?
ma trattandosi di un immobile che è stato recentemente acquistato dal cliente, non è stato obbligatoriamente verificato o “dichiarato” nel momento del rogito...? ad ogni modo farò una verifica...
ho giá notato ad esempio che il cavedio degli impianti condominiali non è stato rilevato sulla planimetria catastale.... già questo richiederebbe una correzione prima di procedere alla formalizzazione di una CILA ?
Del catasto te ne occuperai dopo. Concentrati sulla questione legittimità edilizia. Il fatto che sia stato oggetto di compravendita recente non ti mette al riparo da problemi di questa natura prova ne sia che personalmente moltissime pratiche di manutenzione straordinaria che ho seguito negli ultimi anni sono quasi sempre state precedute da una sanatoria......