Buongiorno, mi potreste fare qualche esempio pratico di uso dell'RC professionale per un architetto che opera nell'ambito della manutenzione straordinaria di appartamenti privati? Perché è una cosa che rinnovo periodicamente ma fortunatamente non mi è mai capitato di doverne usufruire, per cui vorrei capire in quali casi potrebbe servire e come usufruirne.
Inoltre qualora si dovesse per qualche motivo usufruire dell'assicurazione, ci sono dei vincoli perché la copertura sia valida, del tipo deve esserci una lettera di incarico firmata? Basta un preventivo firmato? Oppure si è coperti anche se non c'è nulla di tutto ciò?
Campanellino : [post n° 435928]
Utilità dell'RC professionale
La RCP è obbligatoria e serve a tutelare il tecnico da eventuali richieste di risarcimento danni da parte di terzi dovute ad errori/omissioni commessi dallo stesso come progettista, DL oppure come RS.
Ovviamente, affinché la copertura sia valida, deve esserci un doc scritto che dimostri il conferimento dell'incarico. Del resto, a partire da 2017, il nostro CD prevede la obbligatorietà sia del preventivo scritto che del contratto scritto.
Ovviamente, affinché la copertura sia valida, deve esserci un doc scritto che dimostri il conferimento dell'incarico. Del resto, a partire da 2017, il nostro CD prevede la obbligatorietà sia del preventivo scritto che del contratto scritto.
Sì, questa la teoria, che già conoscevo...ma in pratica? Cosa si intende per "richieste di risarcimento da parte di terzi" ? Ad esempio il cliente mi chiede un risarcimento perché hanno sbagliato delle opere e ora sono da rifare e l'errore è imputato a me perché quel giorno non ero in cantiere a controllare? Oppure per "terzi" si intendono soggetti esterni al contratto?