Buongiorno, il mio condominio ha deliberato tramite assemblea di effettuare lavori per la sola tinteggiatura delle facciate esterne mantenendo il colore esistente.
L'amministratore ha presentato ai condomini un preventivo di parcella professionale di un suo tecnico di fiducia relativo a delle non ben specificate pratiche edilizie. L'amministratore giustificava l'alto importo della parcella affermando che bisogna presentare una "CILA ASSEVERATA corredata dalle tavole rappresentanti i prospetti dello stabile e la campionatura del colore". Contattato l'ufficio tecnico del mio paese mi confermavano che l'intervento rientra in manutenzione ordinaria pertanto non necessita di nessuna pratica edilizia. Vi chiedo gentilmente la vostra opinione. Grazie
Gt80 : [post n° 436696]
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Se non si effettuano trasformazioni rilevanti (semplificando, diverso: colore e/o finitura e/o materiale) siamo in MANUTENZIONE ORDINARIA, che non prevede alcuna pratica. Diversamente il titolo adatto è addirittura la SCIA: questo la dice lunga, in entrambi gli scenari, sulla competenza del tecnico di fiducia dell'amministratore....
Il Comune non ha un piano del colore ma il colore delle facciate del condominio non verrà comunque cambiato.
Il comune ha il vincolo paesaggistico ma il tecnico mi ha assicurato che non andando a cambiare il colore non necessità di alcuna pratica edilizia.
Direi che puoi benissimo esporre in assemblea che il tecnico sara' incaricato in seguito a valutazione di offerta tecnica/economica pervenuta in busta chiusa dai colleghi interpellati dai condomini stessi e dall'amministratore. Se il tecnico non e' necessario in quanto edilizia libera, nominate un responsabile dei lavori fra i condomini.
