Carlo : [post n° 484292]

un architetto può valutare operato di un collega in carica

Un architetto può valutare per il Committente l'operato di un collega che ha un mandato di Direzione Lavori ancora pienamente in carica? E' Corretto deontologicamente?
nikosky :
non credo proprio. il rapporto tra i due è principalmente fiduciario.
se manca la fiducia meglio interrompere il rapporto.
anche perchè la domanda che si porrà il collega, dopo averti mandato in commissione deontologica, è a che titolo te dovresti controllare il suo operato.
archspf :
contrario alla deontologia, non previsto dalla prassi ed in ogni caso inopportuno. Il rapporto è tra committente e professionista. Se ha dei dubbi sull'operato può rivolgersi all'ordine di disciplina. Diversamente deve avvalersi di un legale.
Carlo :
Solo per chiarire, sono io il Direttore dei Lavori ancora pienamente in carica, ma sotto "valutazione" da parte di una collega e sto cercando di capire come comportarmi e quali sono le motivazioni contrarie alla deontologia con le quali difendermi. Accetto volentieri suggerimenti su come comportarmi o su cosa suggerire al mio legale. Grazie
nikosky :
Le risposte non cambiano.
Il legale dovrebbe sapere cosa fare...
prima cosa da fare pec al committente e al controllore per capire ruoli, funzioni , visione contratto tra le parti, cosi solo per iniziare a mettere qualche paletto.
al momento non hai molto da difenderti se non sai chi hai di fronte....
stabilito chi/come/cosa anche in virtù del tuo contratto in essere valuterai con il legale come procedere e, in base alle informazioni che ti verranno rese, il relativo coinvolgimento dell'ordine professionale.
inizia a leggerti i punti e virgola del codice deontologico anche se non troverai il caso specifico.
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