Buongiorno a tutti,
sono un libero professionista e collaboro con un'agenzia immobiliare a Firenze, soprattutto per la redazione di relazioni di compravendita. Sempre più spesso mi capita che, al momento del rogito, i notai mi chiedano di fornire loro i precedenti atti di compravendita di cui è stato oggetto l'immobile. Mi chiedevo: è davvero onere del tecnico fornire una copia di questi documenti?
maura_n : [post n° 388163]
Relazioni di compravendita
scusa la curiosità....ma cosa intendi con relazioni di compravendita???
anche io collaboro spesso con agenzie però di solito è l'agenzia stessa a preoccuparsi di reperire le cosiddette "provenienze" cioè l'atto o il titolo con il quale il venditore è venuto in possesso dell'immobile.
Quando capita che il venditore non lo trova più e si rende necessario andare in conservatoria, magari chiedono il favore se posso andare io in caso il cliente sia impossibilitato...
nel tuo caso, a meno che per la redazione della relazione sei in possesso di copia del titolo e quindi per praticità lo fai avere al notaio e più una "cortesia" verso di lui, verso il cliente e verso l'agenzia.. io nn credo tu abbia un onere vero e proprio!
anche io collaboro spesso con agenzie però di solito è l'agenzia stessa a preoccuparsi di reperire le cosiddette "provenienze" cioè l'atto o il titolo con il quale il venditore è venuto in possesso dell'immobile.
Quando capita che il venditore non lo trova più e si rende necessario andare in conservatoria, magari chiedono il favore se posso andare io in caso il cliente sia impossibilitato...
nel tuo caso, a meno che per la redazione della relazione sei in possesso di copia del titolo e quindi per praticità lo fai avere al notaio e più una "cortesia" verso di lui, verso il cliente e verso l'agenzia.. io nn credo tu abbia un onere vero e proprio!
Intendo le relazioni di conformità urbanistica e catastale che i notai richiedono per l'atto di compravendita.
Mi interessava saperlo per capire se, nel caso in cui non fossi in grado di fornirlo, fosse una mia mancanza. Anche io sono del parere che sia invece una cortesia e non un obbligo.
Grazie vikika!
Mi interessava saperlo per capire se, nel caso in cui non fossi in grado di fornirlo, fosse una mia mancanza. Anche io sono del parere che sia invece una cortesia e non un obbligo.
Grazie vikika!
Ahhhhh trovo molto interessante questa cosa della relazione...non non mi era mai capitato ed effettivamente potrebbe essere una prassi utile!
Il fatto che ci debba essere un documento che attesta la regolarità dello stato dei luoghi, implica che ciò che viene compravenduto deve essere regolare "senza se, senza ma".
ma è prevista da qualche normativa specifica o è a discrezione??
Il fatto che ci debba essere un documento che attesta la regolarità dello stato dei luoghi, implica che ciò che viene compravenduto deve essere regolare "senza se, senza ma".
ma è prevista da qualche normativa specifica o è a discrezione??
In caso di rogito, l'onere di dimostrare la regolarità urbanistica e catastale dell'immobile non spetta al notaio ma al venditore il quale può decidere di affidarsi alla dichiarazione scritta di un tecnico abilitato che redige la relazione di cui parli.