Bosco della Musica: sfida lanciata per il campus del Conservatorio Giuseppe Verdi a Rogoredo (Mi)

concorso internazionale di progettazione - un unico grado

Una struttura polifunzionale dotata di aule, laboratori, un auditorium, residenze per gli studenti, aree di ristoro e la rigenerazione della palazzina «ex-chimici» delle acciaierie Redaelli. È un progetto complesso, di rigenerazione, quello richiesto ai progettisti dal concorso internazionale di progettazione «Il bosco della musica». L'obiettivo? Realizzare a Rogoredo, nella periferia milanese, il campus e dell'auditorium del conservatorio di musica Giuseppe Verdi, una delle più prestigiose istituzioni per lo studio della musica a livello internazionale, dove si sono formati, solo per elencare alcuni tra i nomi più noti: Giacomo Puccini, Riccardo Muti e Giovanni Allevi.

La competizione, bandita dal Provveditorato interregionale alle Opere pubbliche per la Lombardia e l'Emilia-Romagna, si prefigge di valorizzare il quartiere e la sua storia, migliorando la qualità ambientale, l'accessibilità e la fruibilità dello spazio pubblico, permettendo al contempo al Conservatorio di Milano di ampliare la propria offerta formativa anche utilizzando nuovi spazi, al fine di consentire una migliore qualità della didattica.

Tra le sfide lanciate ai concorrenti, spicca la richiesta di un progetto di «campus aperto e sostenibile, in cui sia possibile trasferire il sapere e la bellezza coltivati tra le mura si via Conservatorio da più di due secoli».

Il «Bosco della musica» prevede un investimento complessivo di 47 milioni di euro, di cui 20 milioni finanziati dal ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, 15 milioni dal ministero dell'Università e i restanti 12 milioni dalla Regione Lombardia. E, ancora una volta, a Milano la strategia è innescare processi di rigenerazione a partire dalle istituzioni culturali. Succede anche a Bovisa-Goccia con il campus del Politecnico di Milano, con l'Accademia di Brera allo scalo Farini, con i laboratori e i depositi del Teatro alla Scala nell'area e Innocenti, con la Biblioteca europea di informazione e cultura (Beic) a Porta Vittoria, appena aggiudicata al team di Onsitestudio.

Incarichi

La procedura, aperta ed in un unico grado, è finalizzata all'acquisizione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica con la conseguente individuazione del soggetto vincitore a cui affidare (con procedura negoziata senza bando) le fasi successive della progettazione definitiva ed esecutiva, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed in opzione le attività di direzione dei lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione.

Premi

Il vincitore del concorso riceverà un importo di 413.287,25 euro, oltre oneri previdenziali e Iva se dovuta, per un totale di 524.378,87 euro.

A ciascuno dei successivi quattro concorrenti in graduatoria, verranno corrisposti 44.280,78 euro, oltre oneri previdenziali e Iva, se dovuta, per un totale di 56.183,45 euro.

Principali scadenze

Richiesta chiarimenti entro il 2 settembre alle ore 14:00
Termine ultimo per la ricezione delle proposte progettuali: 10 ottobre 2022 alle ore 15:00

BANDO

Tutta la documentazione del concorso è pubblicata sulla piattaforma Concorrimi dell'Ordine degli Architetti di Milano all'indirizzo: www.boscodellamusica.concorrimi.it

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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