direttore dei lavori

L'ok di Palazzo Madama conferma l'attribuzione al direttore dei lavori del compito di verificare la congruità dell'incidenza della manodopera. Una disposizione che è ormai definitiva: il decreto passa ora alla Camera che ha solo il tempo di ratificare il lavoro svolto al Senato.

Tra le novità introdotte dalla legge europea in tema di appalti vi sono anche alcune modifiche agli adempimenti, posti a carico del direttore dei lavori, dell'esecutore e del Rup, riguardanti l'adozione dei Sal e l'emissione del certificato di pagamento, in acconto e in saldo dell'esecuzione del contratto in corso.

Sul direttore dei lavori ricade l'onere di vigilare sulla regolare esecuzione delle opere edilizie, di contestare le irregolarità riscontrate e di rinunciare all'incarico in caso di illeciti. A dirlo è la Cassazione con sentenza 31287 del 2019.

È in Gazzetta il decreto che regola le funzioni del direttore dei lavori. Obbligo di contabilità computerizzata, indipendenza del coordinatore per l'esecuzione, varianti in corso d'opera, contabilità semplificata per importi inferiori ai 40 mila euro. Abrogate le disposizioni precedenti.

Il Consiglio di Stato si pronuncia sulla bozza di Dm che regola il ruolo del direttore dei lavori. Bocciate le precisazioni riguardo al rapporto tra direttore dei lavori e coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, in quanto considerate derogatorie rispetto a quanto stabilito dal testo unico sulla sicurezza.

È in dirittura d'arrivo il decreto del ministero delle Infrastrutture che regola le funzioni del direttore dei lavori. Il Dm - previsto dal Codice dei Contratti - dopo il parere delle commissioni parlamentari (da rendere entro il 29 gennaio) viaggerà verso la Gazzetta ufficiale. Ecco il testo e i principali contenuti.