Ricostruzione post-sisma e nuove prospettive per l'architettura

L'Istituto Giapponese di Cultura di Roma presenta la conferenza "Ricostruzione post-sisma e nuove prospettive per l'architettura", tenuta da Taro Igarashi, Università del Tohoku- docente di Ingegneria presso la Scuola di Dottorato, storico e critico dell'architettura.

Taro Igarashi, curatore della mostra Come hanno risposto gli architetti all'immediato post-11/3? Il Grande Terremoto del Giappone Orientale, in programma fino al 24 ottobre presso l'Istituto Giapponese di Cultura in Roma, illustra le misure intraprese all'alba del disastro sui territori colpiti, dalle prime soluzioni emergenziali ai progetti di ricostruzione, nell'ambito della riflessione sul futuro dell'architettura.

Temporary Housing Facility with Tower and Murals ©Taro Igarashi Laboratory, Tohoku University

LA MOSTRA: il Grande Terremoto del Giappone Orientale seguito da un imponente tsunami ha significato la devastazione umana e materiale della regione del Tohoku. Di fronte alla vista di case, uffici e città piegate, gli architetti attoniti hanno iniziato a interrogarsi su come essere d'aiuto in tale situazione. La mostra Come hanno risposto gli architetti all'immediato post-11/3? Il Grande Terremoto del Giappone Orientale concepita per segnare il primo anniversario del disastro ha lo scopo di presentare al mondo la mole - variegatissima - dei progetti pensati dagli architetti sul territorio regionale. 

Appuntamento: martedì 23 ottobre 2012 ore 18.30
Istituto Giapponese di Cultura, via Antonio Gramsci 74 - 00197 Roma.
Ingresso libero fino a esaurimento posti

alle 17.00 visita guidata alla mostra a cura di Taro Igarashi
Traduzione italiana su prenotazione (tel 06 3224754 | info@jfroma.it).

Istituto Giapponese di Cultura - via Antonio Gramsci 74 00197 - Roma,
tel  06 3224754 / 94 | web www.jfroma.it


Taro Igarashi
è nato a Parigi nel 1967, nel 1990 si laurea in architettura presso l'Università di Tokyo, Facoltà di Ingegneria. Due anni più tardi consegue il Dottorato di Ricerca presso lo stesso ateneo. Critico di architettura, dal 2010 è docente presso Sendai School of Design, oltre che presso i corsi di dottorato dell'Università del Tohoku. È commissario del Padiglione Giappone presso la 11. Mostra Internazionale di Architettura-La Biennale di Venezia.

Pubblicazioni: "l'architettura della fine/l'architettura dell'inizio" (Owari no kenchiku/hajimari no kenchiku, INAX shuppan), "La guerra e l'architettura" (Senso to kenchiku, Shobunsha), "La prospettiva nell'architettura contemporanea" (Gendai kenchiku no pasupekutibu, Kobunsha), "Città bellissime, città brutte" (Utsukushii toshi, minikui toshi, Chokoshinsho Rakure), " 16 temi di architettura contemporanea", (gendai kenchiku ni kan suru jurokucho, Kodansha gendai shincho), "Shinpen/shinshukyo to kyodai kenchiku" (Nuova edizione/nuove religioni e architettura colossale, Chikuma shobo), "Kekkonshiki kyokai no tanjo" (La nascita delle chiese da matrimonio, Shunshusha).

Tra le pubblicazioni più recenti: Bokuraga yumemita mirai toshi (La città del futuro dei nostri sogni, co-autore, PHP shincho), Kuso/Okyo bijutsukan (Immaginazione/Museo Okyo, co-curatore, Asahi shinbunshuppan), e altro.

pubblicato il: