Mercoledì 11 dicembre alle ore 18.00 presso la British School at Rome, nell'ambito del ciclo di appuntamenti Meeting Architecture curato da Marina Engel, l'architetto olandese Reinier de Graaf esaminerà diversi progetti - sia storici che contemporanei - e parlerà del suo lavoro alla direzione dell'AMO, il famoso think-tank dell'OMA (Office for Metropolitan Architecture).
Reinier de Graaf analizzerà le caratteristiche del pensiero architettonico e la sua potenziale rilevanza in altri campi della creatività, prendendo in esame il senso della "collaborazione" tra alcune di queste discipline.
Attraverso il suo tipico approccio non convenzionale, affronterà alcuni dei temi principali di Meeting Architecture, uno dei quali è proprio il superamento dei confini tra i diversi processi creativi. Nell'opera dell'AMO, studio che svolge un lavoro complementare a quello dell'OMA, si può vedere un esempio straordinario di questo sconfinamento. Laddove l'OMA rimane legato alla realizzazione di edifici e di masterplan, l'AMO opera in aree che vanno oltre i limiti tradizionali dell'architettura per abbracciare media, politica, sociologia, energia rinnovabile, tecnologia, moda, allestimenti, pubblicazioni e graphic design.
Appuntamento: mercoledì 11 dicembre 2013 ore 18.00
The British School at Rome, Via Gramsci 61, Roma.
info: www.bsr.ac.uk/lecture-architecture
In collaborazione con: Royal College of Art, Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi
Con il supporto di: Bryan Guinness Charitable Trust, Cochemé Charitable Trust, John S. Cohen Foundation Media Partner: Architectural Review, Art Tribune, Nero
AMO ha lavorato con gli Universal Studios, Prada, UE, l'aeroporto Schipol di Amsterdam, Heineken, Ikea, Condé Nast e Harvard University; ha curato la produzione di mostre per la Biennale di Venezia (su l'Hermitage di San Pietroburgo) e per la Biennale di Architettura di Venezia (sulla conservazione e sullo sviluppo del Golfo Arabo); ha curato, inoltre, numeri speciali delle riviste Wired e Domus. Tra gli impegni recenti figurano il progetto per la rete di energia rinnovabile in Europa, un libro di 720 pagine sul movimento architettonico "Metabolism" (Project Japan, Taschen, 2010) e il programma della nuova scuola di specializzazione architettonica Strelka, a Mosca.
Reinier de Graaf, partner dell'OMA, si è unito allo studio nel 1996 come direttore di progetto per il De Rotterdam, il più grande edificio dei Paesi Bassi, attualmente in costruzione. Nel 2002 è divenuto direttore dell'AMO e ha prodotto The Image of Europe, una mostra che illustra la storia dell'Unione Europea. Ha diretto numerosi progetti OMA in Medio Oriente e il progetto risultato vincitore nella gara per lo Stadskantoor di Rotterdam, nel 2009. Attualmente è impegnato anche nella riqualificazione del Commonwealth Institute di Londra. A lui si deve l'impegno crescente dell'AMO per un'urbanistica attenta a energia e sostenibilità, nel 2010 ha prodotto, in collaborazione con la European Climate Foundation, Roadmap 2050: A Practical Guide to a Prosperous, Low-Carbon Europe e, con il WWF, The Energy Report, programma globale per il 100% di energia rinnovabile entro il 2050.
pubblicato il: - ultimo aggiornamento: