Architettura Arco Alpino: 22 progetti selezionati, 4 vincitori e 9 mostre in altrettante sedi contemporaneamente

L'Associazione Architetti Arco Alpino, composta dagli Ordini degli Architetti PPC di Aosta, Belluno, Bolzano, Cuneo, Novara VCO, Sondrio, Torino, Trento e Udine, annuncia l'inaugurazione, programmata per il 17 marzo, della rassegna Architettura Arco Alpino, una manifestazione promossa con l'obiettivo di individuare e far conoscere le opere di architettura realizzate nel contesto alpino.

Tra i 246 progetti partecipanti, presentati attraverso autocandidatura, alla selezione della Giuria per la rassegna, sono stati 22 i finalisti individuati da Bernardo Bader (Austria), Sebastiano Brandolini (Italia) e Quintus Miller (Svizzera), e 4 i vincitori, i cui nomi saranno resi noti in occasione della cerimonia di inaugurazione della mostra allestita in 9 sedi diverse contemporaneamente.

Architettura arco alpino

L'obiettivo dell'associazione presieduta da Alberto Winterle è quello di valorizzare le specificità di una progettazione culturalmente e morfologicamente sfidante, per generare percorsi di confronto, di conoscenza e di partecipazione condivisi.

La rassegna è stata individuata, infatti, come il modo più efficace per raccogliere gli architetti dell'arco alpino, trovare temi di dialogo, individuare le migliori soluzioni progettuali e valorizzare la buona architettura in quota. È possibile, in questo modo, mettere in luce realizzazioni attente al patrimonio morfologico, culturale e identitario delle aree alpine, ma in grado di dare risposte vicine allo stile contemporaneo.

Dal confronto tra i progetti partecipanti sono emersi caratteri comuni, peculiarità, sensibilità, possibili declinazioni e problematiche specifiche legate al fatto che progettare in alta quota significa sfidare con rispetto la montagna e amarla senza compromessi.

Le 22 opere che comporranno la rassegna sono state realizzate tutte tra il 2010 e il 2016 e sono state valutate dalla Giuria come quelle che rappresentano le migliori progettazioni alpine italiane. Questi progetti potranno, perciò, rappresentare un terreno fertile di riflessioni sulle attuali pratiche costruttive dell'arco alpino, dove morfologia, clima, quota, habitat costringono l'edificio ad affrontare situazioni dinamiche, contraddittorie e stratificate.

Le opere scelte privilegiano la linearità alla complessità, il ragionamento al formalismo, la qualità costruttiva all'appariscenza. Alcune sono molto piccole ma precisissime. Tutte cercano il dialogo costruttivo con il paesaggio che le ospita, guardando tanto alla natura quanto alla cultura, optando sempre per opere coraggiose e audaci.

Sedi espositive

  • Aosta, Sala espositiva Hôtel des États
  • Belluno, Sede Ordine Architetti Bolzano, Museion
  • Cuneo, Rifugio Paraloup, Rittana
  • Sondrio, Castel Masegra
  • Torino, Casa Olimpia, Sestriere
  • Trento, Chalet Fiat, Madonna di Campiglio
  • Udine, Palazzo Morpurgo
  • Verbania, Palazzo S. Francesco, Domodossola

Inaugurazione mostre in contemporanea e proclamazione vincitori 17 marzo 2017 | ore 18:00/19:00

Per maggiori informazioni visitare www.architettiarcoalpino.it oppure scrivere a info@architettiarcoalpino.it.

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