La tassellatura terreste. Giornata di studi dedicata a Costantino Dardi

Si svolgerà giovedì 16 maggio alle ore 14:30, presso l'Aula Magna del Polo di Gorizia (Dipartimento di Ingegneria e Architettura Università degli Studi di Trieste), la giornata interamente dedicata alla figura poliedrica di Costantino Dardi.

Curata da prof. arch. A. Venudo, in collaborazione con Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori della Provincia di Gorizia, la giornata intende indagare la figura ancora poco esplorata, di un architetto che ha lasciato un enorme e attualissimo patrimonio in termini di critica operativa del progetto, non ancora pienamente codificata. 

A partire dalla grande scala fino agli allestimenti, ad identificare il lavoro di Costantino Dardi è la precisione della geometria primaria in relazione alla struttura del contesto, origine delle forme con cui i suoi progetti decodificano territori e geografie nel disegno e nella composizione.

La giornata di studi, intitolata "La tassellata terreste", cercherà di focalizzare l'attenzione sulle principali tematiche della sua composizione alla base del progetto di architettura, dei metodi e delle idee con cui, a partire dal paesaggio, ridisegnava la geografia, e al suo "disegnare" come pensiero e teoria del progetto. 

La giornata si strutturerà con una prima fase di analisi - introdotta dai contributi della prof.ssa Alessandra Marin (DIA - UNITS), arch. Caterina Bigatto (pres. OAPPC-GO), prof. Adriano Venudo (DIA - UNITS), e la prof.ssa Roberta Albiero (IUAV). Seguirà un dibattito aperto al pubblico con gli interventi dell'arch. Thomas Bisiani (DIA - UNITS), arch. Luigi Di Dato (DIA - UNITS), arch. Claudio Mennino (DIA - UNITS) e prof. Giovanni Fraziano (DIA - UNITS)

"...Dall'osservazione di un qualsiasi paesaggio, risulta evidente il contrasto tra il disegno composto-scomposto degli interventi artificiali e la a-formalità delle disposizioni degli elementi naturali. La sostanza linguistica e il repertorio formale dei due sistemi caratterizza il singolo paesaggio, nella dialettica compresenza del doppio sistema di segni, nella libertà dell'uno rispetto all'altro, nel disegno sotteso al primo rispetto all'organicità del secondo. Ma un'osservazione più precisa mi farà rilevare che anche il secondo è frutto di condizionamenti assai precisi, dalla natura geologica dei terreni al regime proprietario del suolo, agli interventi di regolamentazione alle tante culture del paesaggio sovrapposte in un'unità che è sintesi di cultura e storia, di natura ed artificio" [Costantino Dardi, Roma 1976 Così Costantino Dardi introduce la sua "teoria" sulle relazioni contestuali].

Maggiori informazioni: dia.units.it

 

pubblicato il: - ultimo aggiornamento: 

mag 16

La tassellatura terreste. Giornata di studi dedicata a Costantino Dardi Polo Universitario Goriziano, via Alviano 18, Gorizia, Aula Magna

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