L'esposizione si intitola "Fiaschi"
e si inaugurerà domani nel Padiglione "Esprit Nouveau"
di Bologna, un edificio progettato da Le Corbusier per l'Esposizione
Universale di Parigi del 1925.
Lo studio MBM (Martorell, Bohigas, Mackay), ha deciso di presentare
i progetti falliti. "A volte sono questi quelli più carichi di ideologia
e i più radicali, ragione per cui non vengono realizzati", afferma
Oriol Bohigas.
"Una delle cose più importanti di Le Corbusier furono i suoi fallimenti",
spiega Bohigas. "alla fine, furono gli insuccessi che ebbero maggiore
influenza nell'architettura contemporanea. Noi, naturalmente, non
riteniamo che i nostri fiaschi siano tanto significativi, però
crediamo che siano una formula divertente e curiosa per mostrare
il lavoro dello studio ed aprire una possibile riflessione teorica
su queste proposte."
Fiaschi, la mostra organizzata da Bologna2000, presenta
32 progetti realizzati dallo studio MBM tra il 1952 e il 2000, sebbene
il grosso appartiene al periodo 1980 - 1990.
Abbiamo selezionato quelli che ci sembravano più belli, più scandalosi,
benché in realtà la maggior parte sottolinea la relazione dell'architettura
con l'ambiente urbano", afferma Bohigas.
L'esposizione, aperta fino al 26 di febbraio, presenta i progetti
accompagnati da una frase esplicativa che, come normalmente è
abitudine di Bohigas, trasuda ironia e critiche ai promotori.
Così, per esempio, del progetto del Club di Golf di Sant Cugat (Barcellona)
1970, l'architetto afferma: "Fu un tentativo pop-tecnologico che
nessuno capì. Fortunatamente, perché non saremmo stati in grado
di costruirlo."
Della casa per Rosa Regás in Llofriu (Girona) 1973, spiega che
fu "un fallimento molto positivo perché, benché non realizzato,
divenne il modello per più di 10 case elicoidali."
Uno dei progetti non realizzato che più dispiace loro è quello
dell'Ambasciata spagnola a Bonn (Germania) 1987, che stava già in
fase esecutiva quando si decise la non esecuzione. A questo proposito
spiega: "La caduta del muro di Berlino non fu solo un errore politico.
Fu un fallimento urbanistico: annullò tutti i progetti di Bonn come
capitale".
Del progetto di urbanizzazione della Bute Avenue di Cardiff, in
Galles (Regno Unito) 1993, Bohigas spiega: "Premiato in un concorso
e subito dopo abbandonato da una Amministrazione conservatrice che
preferì l'individualismo anarchico all'ordine urbano."
Le ragioni dei fiaschi sono tante. Alcuni sono progetti che persero
il concorso al quale si concorreva, altri non sono stati realizzati
per cambi politici, altri ancora a causa di errori nel programma
e, riconosce, alcuni per problemi nel progetto. "Questo non si può
provare, perché per sapere se una cosa non funziona deve essere
costruita. Quello di cui sono certo è che questi progetti
ora li avremmo pensati in un altro modo"
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