Riforma urbanistica: pronto un DDL per svecchiare la legge del '42

il provvedimento è aperto ad una consultazione pubblica - annunciato il regolamento edilizio unico

Un nuovo provvedimento per modificare la legge urbanistica ferma al 1942, incentrato sulla trasformazione urbana e su nuove politiche territoriali. È quanto ha presentato il ministro Maurizio Lupi in un incontro che si è tenuto al MAXXI. Si tratta del disegno di legge "Principi in materia di politiche pubbliche territoriali e trasformazione urbana", che mette al centro «la qualità della vita» ed il «rinnovo urbano» ha affermato il ministro delle Infrastrutture. 

È stato messo a punto da un gruppo di esperti di diritto, urbanistica, politiche territoriali e fiscalità immobiliare nominati dal ministro e coordinati dal prof. Francesco Karrer. Il testo è per ora solo una bozza che sarà prima sottoposta a consultazione pubblica, poi presentata dal Governo ed infine passerà all'esame del Parlamento.

Lo scopo è creare un quadro normativo unitario che possa modificare la normativa ormai risalente al 1942. Le nuove norme serviranno a «integrare procedure e politiche pubbliche territoriali» spiegano dal MIT.

All'interno del DDL, un quadro omogeneo di norme di principio sui temi della proprietà immobiliare, sia pubblico/collettiva che privata, dell'uso razionale della risorsa suolo, della qualificazione del servizio di edilizia residenziale sociale e degli strumenti più idonei alla sua promozione. La bozza contiene, dunque dei «principi generali che Regioni e Comuni dovranno tradurre nella loro azione amministrativa» ha spiegato il ministro Lupi.

Il provvedimento serve anche a dare un quadro generale ad un altro tema, che attualmente è in discussione al Parlamento, ossia al consumo di suolo: una problematica che senza una cornice generale «rischia di restare monca» ha affermato Maurizio Lupi durante la presentazione della bozza. Riqualificare le città e porre un freno al consumo di suolo sono infatti due azioni necessariamente correlate.

Nella presentazione del testo, il ministro ha anche anticipato un altro provvedimento: la predisposizione di un regolamento edilizio quadro. In definitiva il ministero di prepara a definire un unico regolamento edilizio valido in tutto il territorio italiano, che potrà poi essere adattato da ciascuna amministrazione comunale in base alla specificità del suo territorio.

La proposta del ministero delle Infrastrutture prevede anche la costituzione di un conferenza semestrale sul governo del territorio: un incontro periodico in cui i rappresentanti del ministero si incontreranno con esperti dei diversi campi legati alla materia: dall'architetto, all'urbanista, all'agronomo. I professionisti avranno il compito di analizzare le scelte legislative, proporre riflessioni e indirizzare i cambiamenti. Si tratta di una sorta di monitoraggio propositivo e di scambio di saperi.

Il testo è sottoposto a consultazione pubblica, aperta fino al 15 settembre, per ricevere osservazioni e spunti. 

Per leggere il testo del provvedimento e partecipare alla consultazionewww.mit.gov.it
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l video della presentazione del testo al MAXXI è visibile su new.livestream.com

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