Via libera a Palazzo Madama alla DDL di Stabilità, che diventa legge. Il Senato ha infatti approvato il testo licenziato alla Camera sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia. Sono tante le novità che interessano i professionisti e l'edilizia. Viene esteso l'ingresso al regime fiscale agevolato dei cosiddetti minimi, prorogati i bonus edili, viene previsto un grande piano per la rigenerazione delle città. Il provvedimento allarga, inoltre, alle carte di credito l'obbligo dell'utilizzo del POS, mentre il limite alla circolazione del contante sale a 3mila euro. Confermato il maxi-concorso al MiBACT.
Di seguito tutte le novità più importanti.
Detrazione dell'IVA per l'acquisto di abitazioni in classe A (comma 56)
Ai fini dell'imposta del reddito delle persone fisiche, il 50 per cento dell'Iva relazionata all'acquisto (effettuato entro il 2016) di abitazioni di classe energetica A o B cedute dalle imprese costruttrici può essere detratto dall'Irpef. La detrazione è ripartita in 10 quote annuali.
Agevolazioni fiscali edilizia convenzionata (comma 58)
Viene disposta l'applicazione dell'imposta di registro in misura fissa e l'esenzione dalle imposte ipotecarie e catastali per gli atti di trasferimento delle aree che rientrano negli interventi di edilizia convenzionata (aree produttive ed aree su cui insistono abitazioni economiche e popolari; si tratta delle aree previste al Titolo III della legge 22 ottobre 1971, n.865). La novità varrà indipendentemente dal titolo di acquisizione della proprietà da parte degli enti locali.
Cessione delle detrazioni per le riqualificazioni energetiche (comma 74)
Viene introdotta la possibilità per i soggetti che si trovano nella no tax area (pensionati, dipendenti e autonomi) di cedere la detrazione fiscale loro spettante per gli interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali ai fornitori che hanno effettuato i lavori, con modalità da definire con successivo provvedimento dell'Agenzia delle Entrate.
Detrazioni fiscali per l'edilizia e bonus mobili (comma 74 e 75)
Vengono prorogati, fino a tutto il 2016, la detrazione fiscale del 65 per cento per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, il bonus del 65 per cento per gli interventi antisismici e quello del 50 per cento per le ristrutturazioni edilizie. Prorogato a tutto il 2016 anche il bonus mobili.
Viene introdotta una detrazione ai fini dell'Irpef per l'acquisto di mobili destinati all'abitazione principale. A poterne usufruire sono le giovani coppie che acquistino un'abitazione (prima casa) e che abbiano costruito il nucleo familiare da almeno tre anni. Uno dei due componenti non deve aver superato i 35 anni. La detrazione spetta nella misura del 50 per cento delle spese sostenute nel 2016, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo.
Per approfondire: "Il DDL di Stabilità è legge, tutte le novità per i bonus edilizi"
Detrazioni per gli Istituti autonomi per le case popolari (comma 87)
La detrazione del 65 per cento per gli interventi di riqualificazione energetica viene allargata agli enti che gestiscono l'edilizia residenziale pubblica.
Detrazioni fiscali per l'acquisto di dispositivi multimediali per il controllo da remoto (comma 88)
L'applicazione delle detrazioni del 65 per cento per interventi di efficienza energetica viene estesa anche all'acquisto e all'installazione di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento, di produzione di acqua calda e di climatizzazione delle unità abitative, purché dotati di specifiche caratteristiche.
Per approfondire: "Il DDL di Stabilità è legge, tutte le novità per i bonus edilizi"
Ammortamenti (commi 91 - 97)
Ai fini delle imposte sui redditi, anche per i professionisti è previsto un ammortamento del 140 per cento in relazione ai beni materiali strumentali nuovi acquistati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016; vengono inoltre maggiorati del 40 per cento i limiti per la deduzione delle quote di ammortamento con riferimento ai mezzi di trasporto a motore che non vengono utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell'attività propria dell'impresa. Dette agevolazioni non possono essere utilizzate ai fini degli acconti dovuti per i periodi di imposta in corso al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2016.
Regime dei minimi 2016 (commi 111 - 113)
Viene modificato il regime forfettario o dei minimi, che era stato delineato con la manovra del 2015. Per i professionisti la variazione più importante riguarda l'innalzamento da 15mila e 30mila euro della soglia di reddito che ne determina l'ingresso. Dunque chi ne beneficerà potrà godere di un'imposta forfettaria del 15 per cento (sostitutiva dell'Irpef, delle addizionali regionali e comunali e dell'Irap).
Per approfondire: "Il Regime dei minimi 2016 approvato in via definitiva dalla legge di Stabilità"
Compensazione cartelle esattoriali (comma 129)
Vengono estese al 2016 le norme che consentono la compensazione delle cartelle esattoriali in favore delle imprese titolari di crediti commerciali e professionali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti della pubblica amministrazione e certificati secondo le modalità previste dalla normativa vigente.
Cure parentali per lavoratrici autonome (comma 283)
Viene estesa, in via sperimentale per il 2016 e nel limite di 2 milioni di euro, alle madri lavoratrici autonome o imprenditrici la possibilità già prevista per la madre lavoratrice dipendente di richiedere, in sostituzione (anche parziale) del congedo parentale, un contributo economico da impiegare per il servizio di baby-sitting o per i servizi per l'infanzia (erogati da soggetti pubblici o da soggetti privati accreditati).
Art bonus (commi 318-319)
Viene reso strutturale il credito d'imposta per le persone fisiche e giuridiche che effettuano erogazioni liberali in denaro per interventi a favore della cultura e dello spettacolo. La misura del credito d'imposta, era destinata a calare, ed invece viene fissata al 65 per cento anche a decorrere dal 2016.
Risorse per beni culturali e paesaggio (comma 321)
Per consentire al MiBACT di far fronte con interventi urgenti al verificarsi di emergenze e per attuare progetti di tutela, viene incrementata di 5 milioni di euro annui, a decorrere dal 2017, l'autorizzazione di spesa prevista dalla legge finanziaria per il 2007.
Credito d'imposta per la riqualificazione degli alberghi (comma 320)
Viene ampliato il credito d'imposta per la riqualificazione degli alberghi anche nel caso in cui la ristrutturazione edilizia comporti un aumento della cubatura complessiva, qualora sia effettuata nel rispetto della normativa vigente (cosiddetto piano casa). L'attuazione della novità è legata all'emanazione di un decreto ministeriale.
Assunzione 500 funzionari al MiBACT (comma 328)
La legge di Stabilità autorizza il MiBACT ad assumere a tempo indeterminato 500 nuove unità di personale nei profili di antropologo, archeologo, architetto, archivista, promozione e comunicazione, bibliotecario, demoetnoantropologo, restauratore e storico dell'arte.
Grande progetto beni culturali (comma 337)
Viene autorizzata la spesa di 70 milioni di euro per il 2017 e di 65 milioni di euro annui dal 2018 per la realizzazione degli interventi del piano "Grandi Progetti Beni culturali". Si tratta del piano strategico introdotto dal DL 83 del 2014, che ha previsto l'adozione, entro il 31 dicembre di ogni anno (con decreto del MiBACT, sentiti il Consiglio superiore per i beni culturali e paesaggistici e la Conferenza unificata), di un programma che individua beni o siti di eccezionale interesse culturale e di rilevanza nazionale per i quali sia necessario e urgente realizzare interventi organici di tutela, riqualificazione, valorizzazione e promozione culturale, anche a fini turistici.
Manutenzione chiese (comma 340)
La legge di Stabilità interviene sulle norme che disciplinano i lavori di ricostruzione o riparazione delle chiese e degli altri edifici di culto, finanziati con risorse pubbliche, di cui al comma 11-bis dell'articolo 11 del D.L. 78/2015 (L. 125/2015), che reca misure per la ricostruzione dei territori abruzzesi interessati dal sisma del 6 aprile 2009.
Le modifiche sono volte, anzitutto, a consentire che tutti i predetti interventi siano considerati lavori pubblici ai sensi della normativa vigente. Prevedono, inoltre, che le funzioni di stazione appaltante sono assunte, dagli uffici territoriali del MiBACT per gli interventi riferiti a edifici di culto che sono qualificati come beni culturali; sono, invece, assunte dagli uffici territoriali del Provveditorato alle opere pubbliche per i lavori di ricostruzione o riparazione degli edifici di culto la cui esecuzione non risalga ad oltre cinquanta anni.
Più risorse alla tutela del patrimonio culturale (338-339)
Viene individuata una quota fissa delle risorse relative agli interventi infrastrutturali - quantificata in 30 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2016 al 2019 - da destinare ad interventi di conservazione, manutenzione, restauro, nonché valorizzazione, dei beni culturali
Risorse per Matera (346-347)
Fino al 2019 non si applicano alla città di Matera (Capitale della cultura 2019) le norme in materia di contenimento della spesa per l'acquisto di beni e servizi, nonché quelle che limitano l'assunzione di personale, anche con forme contrattuali flessibili. A tale scopo, è autorizzata una spesa di 500.000 euro annui per il periodo 2016-2019.
Nuovo sistema nazionale di ciclovie turistiche (comma 640)
È autorizzata la spesa di 17 milioni di euro per l'anno 2016 e 37 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018 per la progettazione e la realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche. la priorità è data ai percorsi Verona-Firenze (Ciclovia del Sole), Venezia-Torino (Ciclovia Vento), da Caposele (AV) a Santa Maria di Leuca (LE), alla Basilicata e alla Puglia (Ciclovia dell'Acquedotto Pugliese) e al Grande raccordo anulare delle biciclette (GRAB di Roma).
Per la progettazione e la realizzazione di itinerari turistici a piedi, denominati «cammini», è autorizzata la spesa di un milione di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018. I progetti e gli interventi sono individuati con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e, per quanto concerne quelli relativi alle ciclovie turistiche, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Proventi dei permessi di costruire (comma 737)
Una modifica introdotta alla Camera consente di utilizzare integralmente, per gli anni 2016 e 2017, i proventi dei permessi di costruire e delle sanzioni previste dal testo unico 380 del 2001, per spese di manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale, nonché per spese di progettazione delle opere pubbliche. L'emendamento della Camera, viene spiegato nei documenti del Parlamento, «è intervenuto per escludere dall'applicazione di tale disposizione le sanzioni di cui all'art. 31, comma 4-bis, dello stesso testo unico, vale a dire le sanzioni irrogate in caso di inottemperanza accertata alla ingiunzione alla demolizione di interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire, in totale difformità da esso ovvero con variazioni essenziali».
Liberi professionisti, accesso ai fondi Ue (comma 821)
I piani operativi POR e PON dei fondi FSE e FESR, rientranti nella programmazione dei fondi strutturali europei 2014/2020, si intendono estesi anche ai liberi professionisti in quanto equiparati alle piccole e medie imprese. A prescindere dalla forma giuridica rivestita, i professionisti sono individuati come destinatari dei fondi strutturali europei stanziati fino al 2020.
Circolazione del contante (commi 898)
Viene innalzato da mille a tremila euro il limite a partire dal quale è vietato il trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito bancari o postali al portatore.
Allargato l'utilizzo del Pos (comma 900)
La legge di Stabilità estende l'obbligo di accettare pagamenti elettronici anche al di sotto dei 30 euro. L'obbligo di accettare pagamenti elettronici viene allargato anche alle carte di credito, «tranne - recita il nuovo comma 900 - nei casi di oggettiva impossibilità tecnica». Prevista l'emanazione di un provvedimento attuativo che definisca sia i casi in cui il mancato adempimento costituisce un illecito che le relative sanzioni amministrative pecuniarie.
Programma per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie (commi 974 - 978)
Vengono disciplinate le procedure per la predisposizione di un "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia". L'obiettivo è realizzare interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate, per l'accrescimento della sicurezza territoriale, per il miglioramento della mobilità sostenibile e per lo sviluppo di pratiche di inclusione sociale,
Il Programma sarà predisposto sulla base dei progetti inviati alla Presidenza del Consiglio dei Ministri entro il 1° marzo 2016, secondo le modalità stabilite con apposito bando, approvato con D.P.C.M.
Credito d'imposta per sistemi di videosorveglianza (comma 982)
È stato introdotto un credito d'imposta per le spese sostenute da persone fisiche (non nell'esercizio di attività di lavoro autonomo o di impresa) ai fini dell'installazione di sistemi di videosorveglianza digitale. Sono incluse anche le spese connesse ai contratti stipulati con istituti di vigilanza, dirette alla prevenzione di attività criminali. Il credito d'imposta è riconosciuto nel limite massimo complessivo di 15 milioni di euro per l'anno 2016. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, saranno definiti i criteri e le procedure per l'accesso al beneficio.
» Il testo della Legge di Stabilità approvata al Senato (in attesa di pubblicazione in Gazzetta ufficiale).
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