Inarcassa ha pubblicato il bando 2018 per prestiti d'onore destinati a giovani professionisti under 35 e a madri con figli in età prescolare o scolare fino all'età dell'obbligo (16 anni non ancora compiuti). Si tratta di una misura per il sostegno alla professione, che ha l'obiettivo di facilitare il ricorso a finanziamenti. Attraverso il bando è possibile ottenere un prestito presso la banca convenzionata (Banca Popolare di Sondrio), di importo compreso tra i 5mila e i 15mila euro. Ottenuto il finanziamento, sarà poi Inarcassa a farsi carico del 100 per cento degli interessi.
Il prestito è concesso su durate di 12, 24 o 36 mesi. La concessione dell'agevolazione è subordinata «alla presentazione di un progetto di utilizzazione, successivamente rendicontato, che può prevedere, tra l'altro, le spese di impianto dello studio professionale, quelle di acquisizione di strumenti informativi, come dal richiedente specificato in sede di presentazione della domanda di accesso al prestito d'onore. Non sono ammessi a finanziamento gli acquisti di auto o motoveicoli», si legge nel bando.
Chi può richiedere il prestito
Possono accedere al prestito gli iscritti ad Inarcassa con meno di 35 anni che godono della contribuzione ridotta e le professioniste madri di figli in età prescolare o scolare fino all'età dell'obbligo, anche riuniti in studi associati e società di ingegneria. Le madri e i giovani professionisti devono inoltre essere iscritti ad Inarcassa On line, essere in regola con tutti gli adempimenti previsti dalla Cassa, e quindi anche con il versamento dei contributi.
Non bisogna, inoltre, aver beneficiato già di finanziamenti e/o contributi a carico di Inarcassa, ma vige un'eccezione: si può richiedere il finanziamento per la seconda volta se la somma degli importi richiesti non supera il tetto di 15mila euro.
Il contributo sugli interessi è previsto solo se si resta iscritti ad Inarcassa; «pertanto - è specificato nel bando - qualora, per qualsiasi ragione, intervenga la cancellazione dai ruoli dell'Associazione detto contributo viene meno e il professionista dovrà provvedere al loro pagamento integrale a decorrere dalla prima rata non ancora corrisposta, a meno dell'immediato rimborso del credito residuo».
Come richiedere il finanziamento
La richiesta va inoltrata tramite il servizio Inarcassa Online e nella domanda va affiancato un progetto di utilizzazione (che poi va rendicontato) con il quale devono essere specificate le finalità del finanziamento. Entro 60 giorni dalla richiesta, Inarcassa, dopo aver verificato che il richiedente possegga i requisiti previsti dal bando, comunica l'esito dell'istanza: in caso di diniego la Cassa ne indica le motivazioni all'interessato, in caso di esito positivo, si apre l'istruttoria curata dalla Banca popolare di Sondrio, che avrà l'ultima e insindacabile parola sulla concessione del prestito (non sono previste garanzie reali o personali).
Le domande sono istruite in ordine di arrivo e Inarcassa provvede mensilmente ad autorizzare l'accesso al bando fino alla capienza della somma stanziata per il 2018 (non indicata nel bando), quindi è bene decidere e muoversi per tempo.
Il bando scade il 31 marzo 2019.
Per maggiori informazioni: www.inarcassa.it
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