Indennità automatica, elevata a mille euro, anche per il mese di maggio per i professionisti iscritti alle Casse private che hanno già ricevuto i 600 euro di aprile.
È quanto prevede la bozza di Dl Agosto che il Consiglio dei Ministri si prepara a varare, non prima di aver sciolto alcuni nodi politici, tra cui la proroga del blocco dei licenziamenti.
Per quanto riguarda il bonus di maggio (già previsto dal Dl Rilancio), la novità di maggiore rilievo risiede nel fatto che - se non ci saranno cambiamenti alla bozza del provvedimento - l'erogazione avverrà automaticamente e senza dover attendere alcun decreto attuativo, come era invece accaduto per le indennità di marzo e aprile.
Aggiornamento del 14 agosto
L'indennità è stata confermata nel Dl Agosto pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 14 agosto. Confermata anche l'entità del bonus, pari a mille euro.
Coloro che non hanno ricevuto l'indennità di marzo e aprile, ma intendono presentare domanda per i mille euro di maggio, dovranno far riferimento al decreto interministeriale del 29 maggio 2020 (per i dettagli si rimanda all'articolo Indennità 600 euro per i professionisti: pubblicato il Dm per il bonus di aprile), in cui sono specificati i requisiti di accesso al bonus di aprile, che dunque valgono anche per quello di maggio. Viene solo aggiornato il termine temporale per l'eventuale cessazione dell'attività, esteso dal 30 aprile a 31 maggio 2020.
Per il bonus di maggio si prevede lo stanziamento di 530 milioni. Per gli architetti e ingegneri liberi professionisti sarà Inarcassa a provvedere all'erogazione dei mille euro.
di Mariagrazia Barletta
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