Il Comune di Ancona dà gambe al progetto per la riqualificazione di piazza d'Armi, frutto di un concorso internazionale di progettazione vinto dal raggruppamento formato dallo studio Cinque A, da F&M Ingegneria, Daniela Giampieri e Martina Favero. Il concorso era stato bandito a maggio 2019, poi l'approvazione della graduatoria è arrivata lo scorso luglio e il 24 settembre è stata affidata ai vincitori l'intera progettazione e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione.
L'accelerata è arrivata grazie alle risorse messe a disposizione del Governo con due diversi bandi. L'affidamento della progettazione è coperto grazie al bando Italia City Branding 2020 che finanzia la progettazione definitiva ed esecutiva di investimenti pubblici realizzabili in tempi rapidi in città capoluogo di provincia, prevedendo un meccanismo premiale per progetti cantierabili con un impatto economico e sociale positivo. Per la progettazione della piazza la città ha ottenuto 375mila euro.
Vista degli esercizi commerciali
Messa in cantiere la progettazione, è arrivato il finanziamento di 15 milioni di euro per il restyling di piazza d'armi, dell'ex mattatoio di Vallemiano e del quartierino ex Iacp. Tutti progetti della città di Ancona che dunque sono rientranti nel Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare (Pinqua) istituito dal ministero delle Infrastrutture con i ministeri dell'Economia e della Cultura.
Un segnale concreto che dà la misura di quante buone occasioni potrebbero scaturire dal fondo da 123,5 milioni di euro, destinato a finanziare concorsi di progettazione e di idee con l'obiettivo di far fronte alla mancanza di progettualità nei comuni, istituito con il Dl 121 del 2021 ora all'esame delle Commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera per la conversione in legge. Con il fondo, i concorsi diventano il punto di partenza per creare un parco di progetti che possa aiutare i comuni, di piccole e medie dimensioni, ad intercettare le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e beneficiare dell'avvio del ciclo di programmazione 2021-2027 dei fondi strutturali e del Fondo sviluppo e coesione.
Il progetto
Per piazza d'Armi, gli architetti dello Cinque A (Matteo Benigna, Matteo Cecchi, Diego Collini, Marco Gatti e Giovanni Manzoni) hanno previsto una sistemazione che ha come obiettivo cardine la volontà di dare carattere ad uno spazio oggi percepito come un vuoto frammentato e privo di identità architettonica.
Vista dell'ingresso al mercato coperto
«La strategia generale è stata quella di dare ordine all'area attraverso l'introduzione di un elemento architettonico, formalmente riconoscibile con la funzione di landmark urbano, capace di riqualificare, non solo la piazza, ma un'intera zona della città che riveste, da anni, un ruolo fondamentale nella vita e nell'economia di Ancona. La nuova piazza sarà caratterizzata dalla presenza di due volumi, centrati nello spazio, che ospiteranno le principali funzioni coperte previste dal programma: affacciato su Viale Cristoforo Colombo si trova l'edificio contenente il mercato indoor, mentre su Via della Montagnola quello dedicato agli spazi commerciali», spiegano i progettisti di Cinque A.
L'elemento principale che domina lo spazio è costituito dall'ampio tetto in grecata metallica che caratterizza i due corpi di fabbrica. La piazza sarà uno spazio flessibile, facilmente raggiungibile e capace di ospitare molteplici funzioni. Per l'asse centrale, in corrispondenza dei due edifici, i progettisti hanno immaginato di inserire una pavimentazione in pietra chiara, mentre per la parte che ospita i banchi del mercato hanno previsto un rivestimento in cemento lavato. L'arredo urbano è legato alle aree verdi grazie a un sistema alberature e panche circolari disposto in maniera uniforme all'interno del lotto. Un sistema di illuminazione a Led consentirà di illuminare la piazza anche durante le ore notturne, garantendo la sicurezza e l'utilizzo in qualsiasi momento.
Vista della piazza centrale
Vista interna del mercato coperto
«La zona di piazza d'Armi inoltre costituisce - scrive il Comune in una nota - un ambito strategico del progetto dell'anello filoviario che l'Amministrazione sta sviluppando attraverso la linea di finanziamento attivata con l'accesso alle risorse MIT per il trasporto rapido di massa per circa 6 milioni di euro, e con la recente aggiudicazione dei finanziamenti del Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile, che garantisce un investimento, su più anni, di circa 16 milioni di euro, destinato all'acquisto di mezzi green e alla realizzazione delle necessarie connesse infrastrutture di gestione».
CREDITI DEL PROGETTO
Committente: Comune di Ancona
Architettura: Cinque A
Ingegneria, impianti: F&M Ingegneria SPA
Geologia: Geologo Daniela Giampieri
Paesaggio: Cinque A
Images: Studio Bark
Costo stimato dell'opera: € 5.323.000,00
Superficie totale dell'area: 40.000,00 mq
Programma: Riqualificazione Piazza D'Armi, mercato coperto, spazi commerciali, parcheggi
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