Il ministero del Turismo ha pubblicato i link per l'accesso alla piattaforma IFT/Invitalia da cui sarà possibile presentare le istanze di incentivo per ottenere il credito d'imposta all'80% e il contributo a fondo perduto previsti dal Dl Pnrr, di cui potranno beneficiare gli alberghi, gli agriturismi, i campeggi, le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, compresi gli stabilimenti balneari, quelli termali, i porti turistici e i parchi tematici, i parchi acquatici e faunistici.
La domanda può essere presentata dalle 12.00 del 28 febbraio alle 17.00 del 30 marzo 2022. «Le domande - informa Invitalia - sono esaminate in ordine cronologico di presentazione. Nei 30 giorni successivi all'apertura dello sportello è possibile eventualmente modificare o integrare una domanda già presentata. In questo caso verrà attribuito un nuovo protocollo e un nuovo ordine cronologico. Dopo la verifica delle domande, entro 60 giorni dalla chiusura dello sportello, Invitalia pubblicherà la graduatoria delle richieste ricevute».
Per presentare la domanda è necessario: essere in possesso di un'identità digitale (Spid, Cns, Cie) e accedere all'area riservata per compilare online la domanda. Inoltre bisogna disporre di una firma digitale e di un indirizzo di Posta elettronica certificata (Pec).
Come si ricorderà, lo sgravio comprende le spese per gli interventi di efficientamento energetico, di riqualificazione antisismica, nonché per l'eliminazione delle barriere architettoniche. Sono compresi, se funzionali alla realizzazione dei lavori di efficientamento, antisismici e di eliminazione delle barriere architettoniche, anche la manutenzione straordinaria, il restauro ed il risanamento conservativo, la ristrutturazione edilizia e l'installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulotte, camper, case mobili, etc... (si tratta degli interventi elencati dal Dpr 380 del 2001, articolo 3, comma 1, lettere b, c, d, e.5).
La lista degli interventi ammessi è stata pubblicata lo scorso 4 febbraio. I soggetti beneficiari della detrazione all'80%, va ricordato, possono godere anche di un contributo a fondo perduto, non superiore al 50 per cento delle spese sostenute per gli interventi agevolati, realizzati a decorrere dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024. Tale contributo comunque non può essere superiore al limite massimo di 100mila euro per ciascun beneficiario.
Il bonus dell'80% e il contributo a fondo perduto sono concessi, secondo l'ordine cronologico delle domande, nel limite di spesa di 100 milioni di euro per l'anno 2022, 180 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024, 40 milioni di euro per l'anno 2025, con una riserva del 50 per cento dedicata agli interventi volti al supporto degli investimenti di riqualificazione energetica. Per il solo sgravio dell'80% è autorizzata, inoltre, la spesa di ulteriori 100 milioni di euro per l'anno 2022. L'esaurimento delle risorse sarà comunicato con un avviso sul sito internet del ministero del Turismo.
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