Caro-materiali: il Dl Energia rifinanzia il Fondo compensazioni per il 2022

Per il primo semestre del 2022, il Fondo di compensazione per l'aumento dei prezzi dei materiali da costruzione è rifinanziato con 150 milioni di euro, che saranno erogati sulla base di un nuovo meccanismo basato sulle rilevazioni dell'Istat. A prevederlo è il Dl Energia (decreto numero 17 del 2022) approdato in Gazzetta ufficiale ed in vigore dal 2 marzo. La novità è contenuta nell'articolo 25 del Dl.

Per compensare l'aumento dei prezzi dei principali materiali da costruzione che potrebbe verificarsi nel primo semestre 2022 ed evitare ripercussioni negative sui lavori pubblici in corso d'opera, il decreto prevede il rifinanziamento di 150 milioni di euro dell'apposito fondo, già finanziato nel 2021 con una dotazione di 200 milioni di euro. Il fondo può essere utilizzato dalle stazioni appaltanti una volta esaurite le risorse accantonate per gli imprevisti nel quadro economico di ciascun lavoro.

DL ENERGIA 

La compensazione, in aumento o in diminuzione, avviene per le variazioni di prezzo superiori all'8% che saranno determinate entro il 30 settembre 2022 con un decreto del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, sulla base delle elaborazioni effettuate dall'Istat, e non più sulla base della rilevazione effettuata a cura del Mims.

Per approfondimenti sul caro-materiali, si rimanda agli articoli:
• Caro-materiali: in arrivo nuovi prezzari da redigere secondo linee guida ministeriali
• Caro-materiali: in Gazzetta ufficiale il decreto Mims con l'aumento dei prezzi;
• Caro prezzi: dalle Infrastrutture le istruzioni per calcolare le compensazioni

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