Livorno, le piazze in palladiana e travertino di Ipostudio e QuattroTerzi per il restauro urbano di via Grande

Piazze tematiche e consecutive, portici illuminati, un nuovo disegno della pavimentazione, accessibilità e percorsi tattici per gli ipovedenti: è di Ipostudio e QuattroTerzi il primo posto del concorso di progettazione per il restauro urbano di via Grande e per la riqualificazione di piazza Colonnella e largo del Cisternino, a Livorno, bandito a novembre per innovare, in chiave contemporanea, l'importante arteria cittadina, tenendo conto della sua vocazione commerciale e relazionale.

Un restauro non filologico che, partendo proprio dalla rilettura critica del segno impresso da via Grande e dalla sua forte direzionalità est-ovest, individua nel percorso sei blocchi tipologici, legandoli tra loro da scelte stilistiche e materiali che ne uniformano l'estetica complessiva.

La pavimentazione reinterpreta e ridisegna in chiave contemporanea la palladiana, composta da triangoli equilateri in travertino, distanziati e immersi in un cemento architettonico che si diversifica progressivamente, dai toni caldi ai toni freddi, dai colori della terra fino a quelli del mare, chiaro richiamo ai dipinti delle tele di Fattori.
All'incrocio tra i pilastri e gli edifici esistenti, però, la palladiana si interrompe, lasciando spazio al colore neutro del travertino che caratterizzerà la pavimentazione sotto portico.

Le sei piazze così individuate - piazza Giovanni Fattori, piazza dei Macchiaioli, piazza dei Nomi del Popolo, piazza degli Artisti, piazza delle Donne e piazza Pietro Tacca - rappresentano l'intersezione tra via Grande e le traverse che vi affacciano, tutte caratterizzate da soluzioni pensate per garantire la massima accessibilità alle attività commerciali, anche attraverso l'inserimento di scivoli a norma in continuità con il disegno della nuova pavimentazione.

La cura nel dettaglio è evidenziata anche dalla presenza di un nastro in travertino che, correndo tra i pilastri, rivestendoli, si trasforma poi di volta in volta in panchine, fioriere e, addirittura, illuminazione, con un led basso segna passo.

Per restare in tema di luce, i portici saranno illuminati con pannelli a led posizionati lateralmente con le lanterne, anch'essi, come l'intero progetto, orientati a durabilità, facilità di manutenzione e gestione, sostituibilità degli elementi tecnici.

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