L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento contenente le istruzioni per richiedere il contributo a fondo perduto per gli interventi edilizi detraibili al 90%, in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 ottobre di quest'anno su immobili adibiti a prima casa e parti comuni condominiali.
Si tratta delle istruzioni che erano state previste dal decreto del ministero dell'Economia, pubblicato lo scorso 25 agosto, contenente le regole per poter accedere al cosiddetto Fondo indigenti. Il contributo attinge dal fondo da 20 milioni di euro, nato con il Dl 176 del 2022, per corrispondere un ulteriore aiuto alle famiglie con reddito non superiore a 15mila euro (calcolato in base al cosiddetto «quoziente familiare») che non possono pagare il costo dei lavori che il bonus al 90% lascia scoperto. Il contributo, valido per i lavori 2023 effettuati nei condomìni, nelle ville unifamiliari e nelle unità indipendenti con accesso autonomo, è determinato in relazione alle spese agevolabili sostenute direttamente dal richiedente.
Con il provvedimento delle Entrate vengono fissati i termini e le modalità per l'invio della domanda che andrà presentata dal 2 al 31 ottobre tramite una procedura Web che sarà disponibile nell'area riservata del sito dell'Agenzia, direttamente dal richiedente o tramite un intermediario.
Come presentare domanda
L'istanza può essere presentata dal 2 al 31 ottobre 2023, anche tramite un intermediario abilitato alla consultazione del Cassetto fiscale, esclusivamente via Web attraverso una procedura che sarà disponibile nell'area riservata del sito dell'Agenzia dell'Entrate. Il modello di domanda, pubblicato oggi, prevede che il richiedente dichiari di essere in possesso dei requisiti richiesti per l'erogazione del contributo e che indichi, tra l'altro, il proprio codice fiscale e l'Iban del suo conto corrente. Alla presentazione dell'istanza sarà rilasciata una prima ricevuta che comunica la presa in carico dell'istanza cui seguirà comunicazione dell'esito della richiesta.
L'ammontare del contributo
Base per il calcolo della misura del contributo è il quantum di spesa rimasto a carico del richiedente su un massimo di spesa agevolabile sostenuta pari a 96mila euro. L'ammontare del contributo richiesto, quindi, sarà pari al 10% delle spese agevolabili sostenute dal richiedente fino a un massimo di 9.600 euro. La misura del bonus riconosciuto sarà determinata in base al numero di domande presentate: le risorse finanziarie del Fondo, pari a 20 milioni di euro, saranno infatti ripartite in base al rapporto percentuale tra l'ammontare delle risorse disponibili e l'ammontare complessivo dei contributi richiesti.
Se il rapporto percentuale tra l'ammontare delle risorse stanziate e l'ammontare complessivo dei contributi richiesti è inferiore al 10% si andrà ad esaurimento delle risorse privilegiando coloro che per primi hanno provveduto a effettuare il primo bonifico per il pagamento delle spese agevolate. Dunque, in tal caso solo una parte delle richieste sarà soddisfatta.
La percentuale di ripartizione sarà comunicata, con successivo provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate, entro il 30 novembre 2023.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
pubblicato il: