per favore avrei bisogno di essere "riveduta e corretta".....
i miei clienti vogliono sostituire la caldaia; sussiste obbligo di deposito di progetto della legge 46/90 (o almeno così mi pare da decreto attuativo) e quindi ho bisogno di coinvolgere un perito o un ingegnere (perchè oltre a non saperlo fare mi pare di capire che una sentenza del tar consente solo a loro di svolgere questo lavoro)?
credo che la risposta sia sì, anche se la cosa è un po' paradossale perchè sto studiando per imparare a fare il deposito legge 10/91 che invece possono fare anche gli architetti....
riepilogando: vi torna che ci vuole il progettista degli impianti per la 46/90 mentre per la 10/91 candiamo bene anche noi???
puntifermi : [post n° 124919]
confusione termica
Mi sembra che la certificazione per la 46/90 te la può rilasciare tranquillamente l'installatore. Quindi, visto che della 10/91 te ne occupi tu, dovresti stare a posto.
......ma il dubbio è proprio che dovrebbe essere depositato anche il progetto....non la certificazione dell'installazione dell'impianto....credo che la verifica legge 10 non includa il progetto ma solo la valutazione dell'impianto stesso nell'ottica della verifica energetica complessiva dell'edificio.......si puà presentare la legge 10 senza il deposito del progetto 46/90????
mai di niente!
a parte tutto, leggevo un vecchio post in cui invitavi a leggere la normativa, cosa che ho tentato di fare.
allora, secondo la legge 46/90 gli impianti di riscaldamento sono ambito di applicazione all'art 1 comma c, nel decreto attuativo all'art. 4 sulla progettazione, lettera f parrebbe di capire che tutta la trasformazione, installazione ed ampliamento debba essere sottoposta a progettazione.....
così io davo per scontato che si dovesse fare, ma all'ufficio ambiente del comune (dove, ovvio, non si capisce nulla) mi è stato detto che i famosi 400 mt di ampiezza dell'abitazione sono il limite sotto il quale non si richiede il progetto (ma non riguardava solo quello dell'impianto elettrico?)
il tutto condito dal fatto che per avere la deroga per scaricare a paret i fumi della caldaia la firma di un progettista ci vuole lo stesso, per cui......boh!
a parte tutto, leggevo un vecchio post in cui invitavi a leggere la normativa, cosa che ho tentato di fare.
allora, secondo la legge 46/90 gli impianti di riscaldamento sono ambito di applicazione all'art 1 comma c, nel decreto attuativo all'art. 4 sulla progettazione, lettera f parrebbe di capire che tutta la trasformazione, installazione ed ampliamento debba essere sottoposta a progettazione.....
così io davo per scontato che si dovesse fare, ma all'ufficio ambiente del comune (dove, ovvio, non si capisce nulla) mi è stato detto che i famosi 400 mt di ampiezza dell'abitazione sono il limite sotto il quale non si richiede il progetto (ma non riguardava solo quello dell'impianto elettrico?)
il tutto condito dal fatto che per avere la deroga per scaricare a paret i fumi della caldaia la firma di un progettista ci vuole lo stesso, per cui......boh!
La firma del progettista so che ci vuole sicuramente per i camini di scarico fumi e per le canne collettive ramificate.
Ma se si tratta della sostituzione della caldaia, mi chiedo la caldaia attuale dove scarica i fumi? Cambi posizione della caldaia?
Ma se si tratta della sostituzione della caldaia, mi chiedo la caldaia attuale dove scarica i fumi? Cambi posizione della caldaia?