"tenete ogni speranza o voi che entrate (in questo forum)"... Così, nella speranza che qualcuno di voi mi possa aiutare, sono qui a esporvi il mio "caso". (Ho poca esperienza nel campo).
Un cliente mi ha chiesto di regolarizzare CATASTALMENTE la chiusura parziale di una veranda da cui ha ricavato un nuovo vano. Mi dite l'iter da seguire?
E' sufficiente presentare all'agenzia del territorio il docfa (entro il 30 aprile) e solo SUCCESSVAMENTE regolarizzare tutto in comune?
GRAZIE!
1) regolarizzazione "catastale" e "urbanistico-edilizia" sono due cose separate e profondamente diverse;
2) quella catastale può essere fatta a prescindere da quella urb-edilizia; ciò non toglie che l'abuso rimane e, nel caso non fosse sanabile, vi è un autodenuncia;
3) la scadenza di aprile viene fissata a seguito dei rilievi fatti dall'AdT; in difetto procedono loro d'ufficio
cordialmente
2) quella catastale può essere fatta a prescindere da quella urb-edilizia; ciò non toglie che l'abuso rimane e, nel caso non fosse sanabile, vi è un autodenuncia;
3) la scadenza di aprile viene fissata a seguito dei rilievi fatti dall'AdT; in difetto procedono loro d'ufficio
cordialmente
Di solito si fa il contrario.Prima si regolarizza in comune (se si può ovviamente) a livello edilizio e poi si fa la variazione catastale....
Anche se fai variazione catastale non è che eviti la sanzione per l'abuso, non so se mi spiego.
ma la chiusura di una veranda fa aumento di volume quindi chiediti in prima istanza se lo poteva fare altrimenti denunci al catasto il falso, cioè un abuso in piena regola
vedi NTA del tuo Comune
vedi NTA del tuo Comune
ma la chiusura di una veranda fa aumento di volume quindi chiediti in prima istanza se lo poteva fare altrimenti denunci al catasto il falso, cioè un abuso in piena regola
vedi prima NTA del tuo Comune
vedi prima NTA del tuo Comune
Che la pratica urbanistica sia cosa diversa da quella catastale non v'è dubbio.
Il punto è, posso sanare la situazione catastalmente pur essendo opera abusiva urbanisticamente? E' cioè possibile invertire la prassi in modo da non andare oltre il 30 aprile per quel che concerne il catasto?
Ma forse ciò non è possibile perchè, ineffetti, il docfa mi richiede la data di fine lavori (successiva immagino ad una dia ovvero permesso di costruire).
Sempre GRAZIE
Il punto è, posso sanare la situazione catastalmente pur essendo opera abusiva urbanisticamente? E' cioè possibile invertire la prassi in modo da non andare oltre il 30 aprile per quel che concerne il catasto?
Ma forse ciò non è possibile perchè, ineffetti, il docfa mi richiede la data di fine lavori (successiva immagino ad una dia ovvero permesso di costruire).
Sempre GRAZIE
1) il catasto accetta qualsiasi accatastamento;
2) ironia a parte l'AdT non chiede mai "la regolarità" del bene accatastato (cosa che spesso ha determinato non pochi problemi)
3) la data di fine lavori è sic et simpliciter la data di fine lavori e non necessariamente conincide con una data di fine lavori legata ad un titolo abilitativo
cordialmente
2) ironia a parte l'AdT non chiede mai "la regolarità" del bene accatastato (cosa che spesso ha determinato non pochi problemi)
3) la data di fine lavori è sic et simpliciter la data di fine lavori e non necessariamente conincide con una data di fine lavori legata ad un titolo abilitativo
cordialmente