Buongiorno,
sono l'aquirente nella compravendita di un immobile a Milano, per il quale è già stato stipulato il contratto preliminare (con relativo versamento di caparra) che dichiarava l'abitabilità dello stesso. A pochi giorni dal rogito è emerso che, a fronte dell'accatastamento diciamo "regolare", in realtà l'unità immobiliare deriva da un frazionamento interno per il quale non era mai stata richiesta autorizzazione. Morale, è emerso che l'unità risulta essere parte di una
Tea : [post n° 260184]