Dovendo costituire ipoteca su un immobile per un mutuo mi chiedo se al notaio è sufficiente verificare la corrispondenza con la planimetria catastale senza guardare alla situazione urbanistica (così mi sembra di capire leggendo il D.L 78/2010 art.19 c.14 che ha introdotto l'obbligo di regolarità catastale per gli atti di vendita)
Se così non fosse, quanti immobili risulterebbero invendibili per i piccoli o grandi abusi presenti in buona parte dei fabbricati soprattutto in su Italia?
E' un problema per chi ha bisogno di vendere casa perchè non ha il becco d'un quattrino e non può permettersi di regolarizzare
hew : [post n° 331176]
Obbligo regolarità catastale per gli atti notarili
...Il notaio non ha obbligo di verificare la situazione urbanistica dell'immobile oggetto di vendita, ma si limita solamente alla verifica della rispondenza tra lo stato di fatto e la planimetria catastale che presenta il proprietario...È la parte che acquista che DEVE in ogni caso cautelarsi interpellando un tecnico che verifichi lo stato dei luoghi e ciò che effettivamente è stato depositato dal punto di vista urbanistico e catastale prima di stupulare...Perché dici che è un problema per chi deve vendere e non può permettersi di regolarizzare?...Quando però ha commesso l'abuso non penso si sia fatto enormi problemi nel compierlo...
Intendo quei casi in cui l'abuso sia stato commesso da uno dei proprietari precedenti o addirittura sia presente in origini per alcune difformità tra progetto approvato e costruito. Prima i notai non avevano obbligo di verificare e scaricavano la responsabilità sull'acquirente che imprudentemente rinunciava a far eseguire tali verifiche da un tecnico fidandosi delle garanzie della parte venditrice. Purtroppo di casi così ce ne sono a bizzeffe.
Premesso che anche se il notaio non ha l'obbligo di verificare la regolarità urbanistica, un atto avente ad oggetto un immobile con abuso può essere considerato nullo...
Tanto premesso, la sentenza Cass. sez. II Civile del 27 marzo 2013, n. 7759 stabilisce che questo problema non si pone nel caso in cui sia stato stipulato un preliminare, si scopre che sono presenti degli abusi, ma questi abusi sono facilmente sanabili con una sanzione pecuniaria.
Tanto premesso, la sentenza Cass. sez. II Civile del 27 marzo 2013, n. 7759 stabilisce che questo problema non si pone nel caso in cui sia stato stipulato un preliminare, si scopre che sono presenti degli abusi, ma questi abusi sono facilmente sanabili con una sanzione pecuniaria.
