Buongiorno a tutti.
Il titolare di un’impresa mi ha richiesto di fargli un preventivo (da sottoporre alla proprietà, sua amica) per la redazione di una pratica edilizia - opere di man. straordinaria per nuova distribuzione, praticamente già stabilita, e rifacimento degli impianti -.
Nel presentargli una sommaria lista delle cose da predisporre ho nominato il PSC (che peraltro NON farei io) e lui mi ha bloccato dicendo che non serve perché in cantiere ci sarà la sua unica impresa, con elettricista e idraulico artigiani. Approfondendo la questione, ha specificato che effettivamente le altre non sono ditte individuali, però va beh, dai…
Vorrei fargli capire che il PSC non è solo una spesa inutile per la proprietà, evitabile nel momento in cui si è tutti amici, e comunque chissenefrega, ma che anche la sua impresa, lavorando senza PSC in un cantiere che lo richiederebbe, incorre in pesanti sanzioni.
È corretto nominare l’art. 14 e l’All. 1 del DL 81/08? Lì si parla di sospensione dell’impresa… (non ho capito per quanto tempo).
Grazie a chi vorrà darmi qualche dritta.
fano : [post n° 334358]