Barbara : [post n° 341162]

responsabilità redazione computo

Buongiorno, durante i lavori di ristrutturazione di un condominio il D.L. e l'impresa, dopo 5 mesi dalla firma dei loro rispettivi contratti con l'amministratore che rappresenta il condominio, si sono accorti che nel computo metrico redatto da un altro tecnico (incaricato parecchi anni fa) c'è una dimenticanza di una voce che comporterebbe un aumento del costo totale dei lavori appaltati.
E' normale che dopo 5 mesi e soprattutto dopo circa due mesi dall'inizio lavori il D.L. (non ha mai fatto il consueto sopralluogo e ne tantomeno ha mai visionato il precedente computo) comunica ai condomini che ci sarà un aumento di prezzo e che dia la colpa di tale aumento al tecnico che ha redatto il computo perchè si è dimenticato di inserire una lavorazione? Quest'ultimo a titolo di legge cosa può fare? La responsabilità è tutta sua?

Grazie
giulio :
Dipende dal contratto di appalto, mi è capitato di fare diversi computi per condomini e nel contratto faccio mettere che il computo finale sarà "a misura" (così è salvo l'incremento per maggiori quantità di quelle stimate) e la condivisione della completezza del computo condivisa dalla ditta (così si assume la conresponsabilità di ogni incremento).
Chi realizza un lavoro ne è garante, se è retribuito, se lo fa per amicizia... per questo la fattura dettagliata del tecnico è la "garanzia" del committente.
Il DL dovrebbe conoscere dettagliatamente le attività e il cantiere.
Si può chiedere la contribuzione al tecnico che ha sbagliato in funzione del suo errore e della sua parcella,
comunque la legge prescrive per questo un'assicurazione obbligatoria per gli errori professionali.
Una domanda: siete certi che la lavorazione mancante fosse realmente, oggettivamente prevedibile??
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