Salve a tutti,
avrei bisogno di capire come posso procedere per una pratica catastale che mi è stata richiesta da un mio parente.
Sono un architetto abilitato ma non ho ancora avuto a che fare con il catasto quindi chiedo il vostro aiuto e mi scuso in anticipo se userò una terminologia non sempre corretta.
Il parente in questione è proprietario di un appartamento posto al primo piano di un palazzo e ha acquistato recentemente un magazzino posto al piano terra dello stesso palazzo. Ciò che mi è stato chiesto è di accorpare le due unità in un unico foglio catastale anche in vista di un beneficio fiscale.
Vi è la possibilità di far ciò nonostante appartengano a due categorie differenti? Se si, quale potrebbe essere la procedura più corretta per tale accorpamento?
Grazie mille a chi saprà aiutarmi!
Hans : [post n° 373633]
Accorpamento catastale appartamento con magazzino
Scusami non mi è molto chiara la situazione. Se ho capito bene vorresti che l'appartamento (cat. A) ed il magazzino (sicuramente cat. C) rientrassero come unico immobile giusto?! ovvero "accorpare" il magazzino nella cat. A, o sbaglio?!
Cioè quando dici "accorpare le due unità in un unico foglio catastale" significa questo, ovvero farli rientrare nello stesso subalterno, in quanto (spero) sicuramente entrambi gli immobili (app.to e mag.no) hanno lo stesso foglio, stessa particella ma diverso subalterno!
E' corretto??
Se così fosse si potrebbe fare. Aspetto conferma per poterti spiegare, anche se, se non hai usato mail il DOCFA, è un po' lunga e complicata da spiegare, ma ci si prova!!
Cioè quando dici "accorpare le due unità in un unico foglio catastale" significa questo, ovvero farli rientrare nello stesso subalterno, in quanto (spero) sicuramente entrambi gli immobili (app.to e mag.no) hanno lo stesso foglio, stessa particella ma diverso subalterno!
E' corretto??
Se così fosse si potrebbe fare. Aspetto conferma per poterti spiegare, anche se, se non hai usato mail il DOCFA, è un po' lunga e complicata da spiegare, ma ci si prova!!
Ciao, intanto grazie mille per la risposta.
Ma è possibile far rientrare il magazzino in cat.A anche se non ha nessun requisito per poter essere abitabile? E in questo caso, ci sarebbero dei vantaggi a livello fiscale o in realtà è solo una perdita di tempo?
Intanto sto cercando di capire se quello che mi hanno chiesto è fattibile e sensato, una volta verificato (grazie mille per l'aiuto), capirò come poterlo mettere in pratica.
Grazie ancora!
Ma è possibile far rientrare il magazzino in cat.A anche se non ha nessun requisito per poter essere abitabile? E in questo caso, ci sarebbero dei vantaggi a livello fiscale o in realtà è solo una perdita di tempo?
Intanto sto cercando di capire se quello che mi hanno chiesto è fattibile e sensato, una volta verificato (grazie mille per l'aiuto), capirò come poterlo mettere in pratica.
Grazie ancora!
Certo che si può fare. E' abbastanza frequente accatastare le cantinole sulla stessa scheda catastale come locale accessorio non comunicante.
Per quanto riguarda la "convenienza" bisognerebbe fare un po' di calcoli, perchè considera che aumenta la rendita catastale dell'appartamento.
Per quanto riguarda la "convenienza" bisognerebbe fare un po' di calcoli, perchè considera che aumenta la rendita catastale dell'appartamento.
quoto desnip ed aggiungo che le categorie C, soprattutto se vendute e/o riferite all'abitazione, sono da considerarsi come accessori indiretti dell'abitazione stessa, oltre che pertinenze, per cui facendolo rientrare nella categoria A significherebbe dire che lo stesso è inscindibile dall'abitazione, ovvero è parte integrante della stessa, un po' come le soffitte. In ogni caso sia che rientri nella A sia che rientri nella C, credo che comunque non possano essere venduti separatamente.
Ovviamente, come dice desnip, ti aumenterebbe la rendita in quanto è un "aggiuntivo" in più che si dà all'abitazione. A favore in caso di vendita in vista, a scapito se lo tieni e ci paghi le tasse. Però dovresti farci su dei calcoli: vedi ad esempio quando si paga/"pagava" la TASI nel calcolo la C era pertinenza dell'abitazione principale (o secondaria) della A, se dovessi calcolarla come unica cat. A la pertinenza è sottointesa, con l'unica differenza che ti conta come vano in più (anche se accessorio). Per la TARI vanno i mq, per cui .... anche se come indici mi pare che le C paghino qualche valore in meno. Il valore dell'immobile di certo aumenta ed in caso di compravendita ha un suo peso!
Perciò, per i vantaggi fiscali ..... l'Agenzia delle Entrate e lo stato sicuro ci guadagnano di più!
Ci sono i pro ed i contro, ma in caso di compravendita la variazione si può fare in qualunque momento.
Ovviamente, come dice desnip, ti aumenterebbe la rendita in quanto è un "aggiuntivo" in più che si dà all'abitazione. A favore in caso di vendita in vista, a scapito se lo tieni e ci paghi le tasse. Però dovresti farci su dei calcoli: vedi ad esempio quando si paga/"pagava" la TASI nel calcolo la C era pertinenza dell'abitazione principale (o secondaria) della A, se dovessi calcolarla come unica cat. A la pertinenza è sottointesa, con l'unica differenza che ti conta come vano in più (anche se accessorio). Per la TARI vanno i mq, per cui .... anche se come indici mi pare che le C paghino qualche valore in meno. Il valore dell'immobile di certo aumenta ed in caso di compravendita ha un suo peso!
Perciò, per i vantaggi fiscali ..... l'Agenzia delle Entrate e lo stato sicuro ci guadagnano di più!
Ci sono i pro ed i contro, ma in caso di compravendita la variazione si può fare in qualunque momento.