arc.luis : [post n° 380192]

Catasto - variazione planimetrica Docfa

Buongiorno, devo aggiornare la piantina catastale di un appartamento per lavori eseguiti (aggiunta interna di un bagno cieco) circa 20 anni fa.
I lavori sono giustificati dalla presentazione, all'epoca, di una pratica al Comune di Roma per "lavori edili ai sensi dell'art.9 del D.L. 25/05/96 n. 285".
Potrei sbagliarmi ma a quel tempo non mi pare che fosse obbligatorio aggiornare il catasto.
Il proprietario e/o il tecnico non hanno quindi mai provveduto e ora, in procinto di vendere l'immobile, hanno bisogno con le nuove norme di aggiornare il catasto.
La domanda è : quale data devo inserire nel Docfa come fine lavori ? Quella max un anno dopo la presentazione della pratica (1996-1997) oppure una più recente ovvero quando presento il Docfa?
Nel primo caso temo eventuali sanzioni per il proprietario che mi sono state ventilate ma di cui non ho avuto riscontri precisi, nel secondo si dichiarerebbe un falso, restando incerto sulla responsabilità se solo mia come tecnico o del proprietario che controfirma il docfa oppure di entrambi.
Grazie a tutti coloro che vorranno aiutarmi.
gioma :
Devi inserire la data di ultimazione lavori.
Ma dopo i cinque anni non scatta la prescrizione ?
arc.luis :
Quindi mi suggerisci una data intorno al 1996-1997 ? E non si corrono rischi grazie alla prescrizione?
Scusatemi se insisto ... in genere le pratiche docfa le faccio subito dopo la fine dei lavori ed è la prima volta che aggiornerei per lavori così "antichi"...
Grazie ancora se vorrai rispondermi... grazie !!!
desnip :
Ti confermo che essendo passati ben più di 5 anni non si rischiano sanzioni.
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