Buongiorno, vi chiedo un consiglio per un problema che mi trovo ad affrontare.
C'è un immobile accatastato con categoria F/3 (unità in corso di costruzione), perché all'epoca dei lavori (negli anni '90) completarono solo la struttura e le tamponature dei muri e solai, ma non sono presenti né tramezzi, né intonaci, né finiture, né infissi. Io mi trovo a lavorare sulle finiture e sugli impianti per completare l'abitazione, ma cercando nei documenti in archivio al Comune, non c'è traccia di un collaudo statico, e quindi vi chiedo: il collaudo statico è da fare prima delle finiture (pavimenti, intonaci, infissi) e degli impianti, oppure dopo?
Considerando il comma 5 dell’art. 67 del Dec. Pres. Repubblica N. 380 del 06/06/2001 che recita “completata la struttura con la copertura dell’edificio, il direttore dei lavori ne dà comunicazione allo sportello unico e al collaudatore che ha 60 giorni di tempo per effettuare il collaudo”, dovrebbe esserci quindi un collaudo già effettuato prima dell'accatastamento? Se no, devo richiederlo prima di iniziare con i lavori di finitura e impiantistici?
Grazie a tutti.
Fabrizio : [post n° 380197]
Collaudo statico quando?
controlla lo stato della pratica al genio civile. Soprattutto verifica se è già stata presentata relazione struttura ultimata da parte del DL, o se ci sono varianti in corso d'opera. Senza la relazione del DL non si può presentare nessun collaudo.