Buona sera,
questo argomento è sicuramente già stato trattato ma ho bisogno di alcuni chiarimenti.
Vado a spiegare la situazione:
-Sono stato incaricato dal proprietario di un'appartamento sito all'interno del centro storico di Firenze (quindi ante '42) di redigere la relazione tecnica per la compravendita dell'immobile, il notaio che segue l'atto mi ha espressamente richiesto l'abitabilità pertanto sono andato all'archivio storico del comune ma non risulta nulla, nemmeno una pratica recente o vecchia.
Ho ri-sentito il notaio che vuole tassativamente l'abitabilità e non eventualmente una mia dichiarazione di conformità.
Quindi l'unico modo è fare una pratica nuova? il comune di FI mi chiede svariati documenti e conformità che ovviamente non esistono per un'immobile dei primi '900.
Come potrei risolvere in tempi rapidi? (visto anche il giusto ritorno economico per la relazione)
Grazie anticipatamente dell'aiuto
marco NoDo studio : [post n° 382690]
Richiesta Abitabilità
La mancanza del certificato di agibilità ( che peraltro può anche essere autocertificata da un tecnico abilitato) non impedisce la commercializzazione dell'immobile a condizione che nel contratto di compravendita sia menzionata l'assenza del suddetto documento e che le parti ne sono a conoscenza.
Alcune volte si procede ad un deprezzamento dell'immobile proprio per compensare la spesa che in un secondo momento l'acquirente dovrà sostenere per richiedere l'agibilità.
Ovviamente, non è mai consigliabile entare in possesso di un immobile privo di agibilità.
Purtoppo, se il notaio si è impuntato sulla questione, credo che tu non abbia alternative.
Ti consiglio di consultarti con un tecnico comunale per provare a dirimere la questione.
Alcune volte si procede ad un deprezzamento dell'immobile proprio per compensare la spesa che in un secondo momento l'acquirente dovrà sostenere per richiedere l'agibilità.
Ovviamente, non è mai consigliabile entare in possesso di un immobile privo di agibilità.
Purtoppo, se il notaio si è impuntato sulla questione, credo che tu non abbia alternative.
Ti consiglio di consultarti con un tecnico comunale per provare a dirimere la questione.
Come prima cosa grazie della risposta!
Poi ti chiedo:
- eventualmente l'autocertificazione coma va impostata? io ho una planimetria catastale che rispecchia lo stato di fatto redatta nel '87 ma ovviamente non ho nessuna certificazione per gli impianti.
Poi ti chiedo:
- eventualmente l'autocertificazione coma va impostata? io ho una planimetria catastale che rispecchia lo stato di fatto redatta nel '87 ma ovviamente non ho nessuna certificazione per gli impianti.
di solito è la banca che la vuole per erogare il mutuo ma non è obbligatorio per la stipula dell'atto.
per gli impianti ti devi rivolgere ad un impiantista che previo sopralluogo può redigere i certificati di rispondenza. Noi facciamo così in studio. Può essere che l'impiantista prescriva di fare qualche modifica (salvavita, ecc.ecc.) per la sicurezza. Dopo che ha sistemato può fare tranquillamente la rispondenza.
Di agibilità ne chiediamo in continuazione non per le vendite ma per le affittanze turistiche per le quali è obbligatoria.
Di agibilità ne chiediamo in continuazione non per le vendite ma per le affittanze turistiche per le quali è obbligatoria.