Salve a tutti. Forse sarò off topic ma ho bisogno di una mano per la questione che pongo e che non riesco a tradurre in una semplice stringa di testo da offrirla a Google per una ricerca, per cui spero che mi aiutiate voi.
La questione è semplice. Per una diatriba professionale ho necessità di sapere se in un disegno a qualsiasi scala, gerarchicamente e normativamente, ha più valore legale la quota scritta dal disegnatore sulla tavola o quella che chiunque possa apprezzare leggendo il disegno con uno scalimetro? Grazie a tutti
DinoC : [post n° 382871]
Distanze & Quote
E' una domanda che mi sono sempre posta anch'io - fermo restando che a me han sempre detto che il numero prevale sul disegno, soprattutto quando si tratta di vecchie planimetrie disegnate a mano e quindi suscettibili di imprecisioni.
Anch'io la penso come te e per gli stessi motivi. E' un po' come la prevalenza della segnaletica stradale orizzontale con quella verticale .....
Ma il fatto ci riporta alla questione per me essenziale: Esiste una norma chiarificatrice? Esiste giurisprudenza?
Ma il fatto ci riporta alla questione per me essenziale: Esiste una norma chiarificatrice? Esiste giurisprudenza?
Non credo esista una norma ma è prassi. D'altronde, altrimenti, perché quotare i disegni? Un qualsiasi CTU ti darebbe torto.
Concordo pienamente. Spero ugualmente, però, sull'esistenza di una norma, al fine di dare maggiore autorevolezza al mio pensiero.
Ciao DinoC, ciao a tutti.
In alcuni Regolamenti Edilizi di comuni facenti parte della Regione Liguria, è trascritta la seguente frase: “In caso di contrasto tra rappresentazione grafica e quote numeriche, prevalgono queste ultime.”.
Alla prossima.
Geomapache54
In alcuni Regolamenti Edilizi di comuni facenti parte della Regione Liguria, è trascritta la seguente frase: “In caso di contrasto tra rappresentazione grafica e quote numeriche, prevalgono queste ultime.”.
Alla prossima.
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